In un bar di Milano ultras di Juve e Milan stringono un patto di non belligeranza per Manchester
25 Maggio 2003 - letto 8914 volte La finale di Champions League tra Juventus e Milan in programma mercoledì 28 maggio all'Old Trafford di Manchester, è considerata “partita a rischio”, secondo quanto suggerito dalla polizia italiana a quella inglese. L’origine degli screzi tra le due tifoserie sarebbe uno scontro avvenuto il primo dicembre scorso in un autogrill, finito con il furto di uno striscione rossonero da parte dei supporter bianconeri. La Digos ha organizzato un incontro di “mediazione” tra i capi delle due fazioni in un bar di Milano, ma si teme che non basterà. Ma cosa era realmente successo il 1 dicembre scorso in quell'autogrill? Era scoppiata una rissa tra tifosi juventini e milanisti in un'area di servizio lungo l'Autosole, nel parmense. Due pullman, che trasportavano supporter della Juve diretti a Roma, si sono incrociati con un pullman di tifosi del Milan che andavano a Empoli: l'incontro è avvenuto attorno alle 10.15 all'autogrill 'Area di Cortile' San Martino sud. I due gruppi sono venuti alle mani e hanno danneggiato anche l'interno dell'autogrill, dove hanno fatto la spesa gratis. Placata la rissa, i tifosi sono ripartiti, ma dopo l'allarme della Questura di Parma, i tre automezzi sono stati intercettati da pattuglie della Polstrada di Reggio Emilia, Modena e Bologna. I tifosi erano stati identificati. Tre giovani riportarono contusioni nella rissa. Il 22 marzo, ancora disordini a Milano, per la sfida diretta tra le due squadre, poi il 21 aprile di nuovo una rissa, ancora nel capoluogo lombardo, tra tifosi milanisti e membri di uno Juve club pronti a partire per Barcellona. In seguito a questi avvenimenti, da diversi giorni la polizia italiana e quella britannica stanno lavorando insieme per evitare che ci siano grossi disordini a Manchester, e un gruppo di 20 agenti milanesi e torinesi coadiuveranno le forze dell’ordine inglese a partire da lunedì. Nel frattempo, martedì scorso la Digos milanese ha organizzato un incontro tra i capi delle due opposte fazioni in un bar. Tra accuse reciproche e insulti, alla fine si è comunque arrivati ad un “patto di non belligeranza” che avrà valore sicuramente per i gruppi principali, mentre non si sa quanto potrà servire a tenere a bada i “sotto gruppi” più giovani e aggressivi. Una mano la daranno anche le regole ferree imposte dalla polizia britannica, che ha anche deciso di aprire lo stadio con due ore di anticipo sull'ora prevista, per evitare pericolosi ingorghi all’ingresso. Fonte: datasport.it Notizie correlate Milan
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