19.29 Inter-Juve, disordini all'esterno di San Siro

MILANO - Un fitto lancio di fumogeni e petardi ha accolto l'arrivo dei tifosi bianconeri allo stadio Meazza dove questa sera si gioca Inter-Juventus. Poco prima delle 19, gran parte dei tifosi juventini erano già arrivati allo stadio scortati, come di consueto, da un imponente cordone di carabinieri e polizia. Ma anche questa volta non sono mancati momenti di tensione. Alcune centinaia di ultrà interisti hanno infatti bersagliato con un fitto lancio di fumogeni, petardi e anche qualche bullone l'arrivo della tifoseria rivale, che comunque è riuscita a entrare nello stadio. Le forze dell'ordine - secondo quanto spiegato dalla Questura - si sono frapposte fra gli ultrà delle squadre. I tifosi nerazzurri, nella zona vicino alla biglietteria nord, stanno ancora fronteggiando polizia e carabinieri con lancio di bottiglie e petardi, anche se la situazione è ora più tranquilla.



20.51 Disordini prima di Inter-Juve, cinque contusi

MILANO - Sono salite a cinque le persone contuse o ferite lievemente nei tafferugli fuori dal Meazza. La situazione fuori dallo stadio è tornata lentamente calma, ma fino a pochi minuti prima dell'inizio della partita la polizia ha dovuto sparare altri lacrimogeni per sedare ancora
alcuni incidenti provocati dai tifosi nerazzurri. L'ambulanza del 118 ha portato via una persona intossicata, probabilmente, dai gas lacrimogeni che sono arrivati sin dentro lo stadio e che hanno provocato lacrime e fastidio anche ad alcuni dirigenti dell'Inter che stavano entrando.
Gli incidenti hanno rallentato le operazione di ingresso dei tifosi all'interno del Meazza e quindi si sono formate lunghe code ai cancelli che solo ora si stanno esaurendo.



23.19 Disordini Inter-Juve, arrestato tifoso nerazzurro

MILANO - Un tifoso interista è stato arrestato dalle forze dell'ordine, e uno juventino è stato denunciato, per i tafferugli scoppiati prima della partita Inter-Juventus allo stadio Meazza.
L'interista, che ha 24 anni ed è incensurato, è stato bloccato mentre lanciava oggetti all'indirizzo dei poliziotti e brandiva minacciosamente una cinghia dei pantaloni per non farsi avvicinare. Lo juventino, di 50 anni, è stato invece denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Era andato in escandescenza durante un normale controllo nell'area adiacente
all'ingresso dello stadio. Fra i cinque lievi feriti e contusi due appartengono alle forze dell'ordine: sia un vigile, che ha preso un pugno in faccia, sia un poliziotto, colpito da una bottiglia, sono stati medicati e dimessi con prognosi di cinque giorni.

Fonte: gazzetta.it