Volantino Manifestazione Ultras - Milano 22 giugno 03
10 Giugno 2003 - letto 2914 volte
Mentre le società di calcio ed i loro presidenti annaspano sull’orlo del fallimento, venendo salvati da manovre al limite della costituzionalità e da una sorta di perenne impunità per gli scandali legati al calcio, Ultras e tifosi fronteggiano ogni giorno repressione indiscriminata e leggi sempre più dure. E’ il sistema calcio stesso ad essere impegnato in questa crociata tesa ad allontanare il tifoso, sua unica risorsa nel corso degli anni, e ad eliminare il tifo organizzato e gli Ultras dagli stadi.
Si andrà avanti come al solito quindi?!
A VOI I SOLDI, A NOI LA REPRESSIONE?
Forse sarà così, ma non possiamo stare sempre zitti a subire…
E’ ORA DI FARCI SENTIRE!!!
MANIFESTAZIONE NAZIONALE ULTRAS
MILANO - DOMENICA 22 GIUGNO ORE 13
P.ZA DUCA D’AOSTA (di fronte alla Stazione Centrale)
Contro la nuova legge speciale
Chiediamo una legge giusta ed equa: una legge che garantisca quei diritti che come cittadini ci spettano. Non l’ennesimo provvedimento repressivo ed al limite della costituzionalità, esente da una reale comprensione del fenomeno Ultras e privo di qualsiasi misura di carattere sociale, teso invece solo ad eliminare il tifo organizzato dagli spalti.
Contro la militarizzazione esasperata degli stadi
Militarizzazione che contribuisce solo ad alzare il livello di tensione tra Ultras e forze dell’ordine, invece di incrementare la sicurezza.
Contro arresti e diffide sommarie
Perché gli ultras indagati per reati di violenza possano avere immediato diritto di difesa dalle accuse ed un giusto e rapido processo.
Per un diverso modo di fare informazione
Informazione che si mostra troppo spesso succube dei poteri forti e cieca di fronte ai mali del calcio-moderno (gestioni fallimentari delle società calcistiche, doping, calcio scommesse…), per scagliarsi invece solo contro il tifo organizzato. Troppo facile!
Per l’abolizione di misure provatamente inefficienti o dannose
Misure dannose come il divieto di vendita dei biglietti del settore ospiti prima della partita, o inefficienti come l’abolizione dei treni speciali.
Per un calcio più a misura di tifoso
Perché venga rivalutata positivamente la funzione sociale ed aggregativa dell’andare allo stadio, ultimamente troppo trascurata da un sistema calcio che pensa solo a come guadagnare più soldi con la pay tv.
Perché si tenga maggiormente conto delle esigenze dei tifosi che vogliono un calendario stabile, con tutte le partite giocate la domenica pomeriggio e non ne vogliono sapere di subire strane riforme dei campionati, come quella che prevede una Serie B ghettizzata in due gironi.
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