Come si temeva la presenza di tre tifoserie contemporaneamente e i recenti accadimenti legati alle inchieste in corso, hanno esacerbato il clima in occasione della disputa del trofeo Tim. L'esterno dello stadio San Siro si e' trasformato per qualche minuto in campo di battaglia. Polizia e tifosi si sono fronteggiati e solo alcune cariche e il lancio dei lacrimogeni ha disperso i più facinorosi.

Ambiente più sereno all'interno dello stadio, ma non sono mancati i classici messaggi da curva a curva. I tifosi rossoneri, in realta', ne hanno mandato qualcuno anche alla propria dirigenza, in evidente polemica con l'operato della societa' sul mercato: "Una storia da onorare, punti da recuperare, gli altri si rinforzano, noi stiamo a guardare". E ancora: "Noi riempiamo lo stadio per i preliminari, voi nessun acquisto
perche' son troppo cari".

Gli interisti, invece, hanno preferito lanciare i loro strali contro gli avversari. Prima del mini derby la curva nord ha esposto un "Siete come la Juve", mentre prima della gara contro la Juve si e' srotolato un ancor più eloquente "Nessuna sentenza puo' cambiare la sostanza: ladri!!!". Dopo il goal di Del Piero, invece, si e' visto "Non c'e' tricolore che cancelli il disonore". E infine "Come volevasi dimostrare, non sapete vincere senza rubare" e "Anche allora c'era il complotto, ridateci gli scudetti del 5 maggio e del '98". Indifferenza assoluta, invece tra rossoneri e bianconeri.

Fonte: goal -goal.com