Alcune delle mail giunte alla casella di www.CittaDellaSpezia.com

APPELLO A TUTTI I TIFOSI SPEZZINI
Magari questa lettera non servirà a niente, come lo sciopero di ieri, però volevo comunicare il mio pensiero a tutti i tifosi Spezzini ed ai capi della “Curva Ferrovia”.
Sono un tifoso spezzino abbonato in Curva Ferrovia dai tempi in cui si faceva fatica ad iscriversi al Campionato di C2 e vivo da quattro anni fuori La Spezia, in Emilia, dove di noi conoscono solamente Lerici, Portovenere e la Curva Ferrovia; quest’ultima famosa per il suo temperamento, per il suo cuore immenso e per la carica che trasmette all’ambiente. tutto questo fino a sabato.
Non ho mai organizzato trasferte, coreografie…..è vero….però ogni sabato “casalingo” mi faccio 182 Km per tifare le Aquile e vivere insieme alla Curva grosse emozioni e delusioni. Delusioni superate sapendo che la partita successive saremmo stati tutti insieme a spingere lo Spezia verso la vittoria.
Sabato 12 gennaio mi sono sentito tradito essendomi stata negata la possibilità di tifare la nostra squadra. Quella magia che si respirava durante i 90 minuti di gioco si è trasformata in forte amarezza e non solo per il risultato.
Per me, che per lavoro vivo lontano da Spezia, la nostra curva è motivo di orgoglio ed è una delle poche cose che utilizzo per tenere alto il nome della Città.
E adesso? Vogliamo diventare come l altre tifoseria che sono sfaldate in più gruppi e che lasciano le proprie curve vuote?
VI PREGO MANTENIAMO VIVA LA NOSTRA FEDE, ricompattiamoci. Noi che alla fine di ogni stagione avevamo dato tutto per la nostra squadra, recuperiamo il nostro spirito perché senza di noi “tutto il Picco” sarà tutto più difficile. A giugno magari piangeremo di gioia (vedi Verona) o di tristezza (vedi il passato), ma almeno la nostra coscienza sarà pulita e ripartiremo come al solito con la nostra fede….alla faccia di chi fa leggi per farci sparire.
INVITO TUTTO LO STADIO A FAR PACE SABATO 26 GENNAIO CANTANDO TUTTI IN CORO – GRADINATA E TRIBUNA COMPRESA – PER LA NOSTRA CITTA’ ED ALLA FINE FESTEGGIARE CON UNA OLA.

Fonte: cittadellaspezia.com