Via libera: l'Osservatorio del Viminale oggi ha confermato la possibilità per i tifosi della Roma (e saranno almeno 7-8000 mila) di andare a San Siro mercoledì 27 febbraio ad assistere alla partitissima con l'Inter. Unica limitazione, un biglietto. La decisione, ora, dovrà essere confermata dal prefetto di Milano e anche dallo stesso Osservatorio. La situazione dei tifosi giallorossi resta quindi sotto esame. Perché purtroppo a Roma, primo e dopo la gara col Real, ci sono stati ancora incidenti. Prima, un tifoso spagnolo accoltellato ai glutei (10 giorni di prognosi). Dopo, l'assalto a un pullmann di sostenitori madridisti a piazza Irnerio: danneggiata una volante che lo scortava, rotto un vetro dell'autobus e ferito leggermente a un occhio l'autista. L'Uefa non ha preso alcun provvedimento perché gli incidenti sono avvenuti fuori dallo stadio. Ma in 18 mesi a Roma ci sono stati 31 accoltellamenti, o "puncicate". E non è mai stato scoperto nessuno. Le forze dell'ordine si augurano maggior collaborazione da parte della tifoseria sana, che è, ovviamente, la stragrande maggioranza. E soprattutto ci si augura maggior attenzione da parte della questura di Roma perché i casi ormai sono troppi e in zone ben conosciute. Bisogna stare molto attenti, il prossimo anno è stata assegnata proprio all'Olimpico la finale di Champions League e Michel Platini sul tema della violenza e del razzismo è estremamente duro (e fa bene).

Via libera alla trasferta per i tifosi della Fiorentina di domenica a Roma contro Totti e compagni, e del Napoli per la trasferta di mercoledì 27 febbraio a Genova, con il Genoa, essendo le due tifoserie gemellate. I tifosi dell'Inter potranno andare il 2 marzo a Napoli: all'andata ci furono striscioni razzisti e fu chiusa una curva di San Siro. Ora si vedrà che deciderà il prefetto di Napoli. Lo stesso Osservatorio potrebbe cambiare la sua scelta. A creare non pochi problemi problemi, quest'anno, sono stati comunque alcuni teppisti al seguito mischiati fra i tifosi napoletani: furti negli autogrill (anche un registratore di cassa...), tentativi di sfondamento dei tornelli, steward aggrediti (a San Siro). Per moltissime trasferte quindi è stato emesso il divieto. Ora si tenta di riaprire. E' stato deciso comunque che i tifosi del Toro il 2 marzo non potranno andare a Marassi per assistere alla partita con la Sampdoria. Inoltre entro il 26 febbraio dovrà pervenire all'Osservatorio la mappa degli steward e le società che non sono in regola si vedranno chiudere lo stadio completamente o in parte. Perché da marzo il progetto-steward dovrà essere completato.

Qualche tifoso (per bene) ci ha fatto notare che chiudere le curve ospiti serve a poco, tanto i tifosi possono comprarsi il biglietto per conto loro e così finiscono mischiati con le altre tifoserie. E' un problema, ce ne rendiamo conto. Ma come fare? Il prossimo anno ci sarà la card del tifoso (o dello sportivo): servirà. I tifosi per bene non la devono temere, assolutamente: anzi, per loro sarà utilissima perché snellirà molte pratiche. E renderà meno complicato acquistare un biglietto o andare in trasferta. Ma non basta. Il Viminale sta cercando sempre più di isolare i violenti e riportare le famiglie negli stadi: la strada è ancora lunga.

Fonte: repubblica.it