L'estate calda dello scorso anno, la retrocessione in serie B e il levarsi di scudi di tanti censori e accusatori del "sistema Moggi" sono ancora ben fermi nella memoria dei tifosi bianconeri. Con lo scoppio delle nuove grane che riguardano l'Inter, a cui è stato assegnato lo scudetto 2005-2006 (revocato alla Juve), ha letteralmente fatto esplodere la rabbia dei fan bianconeri su internet.

Si pretende giustizia così come è stata fatta lo scorso anno per la Juve, mentre il sentore è quello di un insabbiamento imminente, come già avvenuto per la questione passaporti falsi e per le intercettazioni. I rappresentanti di forum e siti bianconeri sono pronti a scendere in piazza: come si evince da questa lettere dell'associazione GiùlemanidallaJuve, una delle più battagliere...



"Dopo la scandalosa archiviazione per i reati commessi dalla società Internazionale relativi alle intercettazioni ed ai pedinamenti illegali, prendiamo atto ancora una volta, se mai ce ne fosse necessità, che la giustizia sportiva non e’ uguale per tutti. La scorsa estate, precludendo le minime garanzie costituzionali, si sono istituiti processi sportivi costruiti su semplici atti relativi ad indagini in corso da parte della Procura di Napoli.

Con una sentenza “Farsa” condizionata dai media (gli stessi media che ad oggi invocano principi garantisti), a furor di popolo, si è retrocesso il club più titolato d’Italia con ilsupporto di semplici teoremi e senza aver mai evidenziato alcuna prova di colpevolezza. Oggi, poiché ad essere imputati sono i club dei potenti di turno, non è sufficiente l’avviso di chiusura indagini emesso dalla Procura di Milano, con tanto di documentazione della Covisoc ed indagini della Guardia di Finanza attestanti l’irregolarità delle iscrizioni nelle
passate stagioni calcistiche.

Già in passato, in analoghi procedimenti, la giustizia sportiva si è espressa attraverso dure sentenze che hanno portato alla retrocessione di club che si erano macchiati di identici reati. La nostra associazione NON CI STA.
Invitiamo, pertanto, tutto il popolo Juventino a tenersi pronto per una mobilitazione di massa.

Se i nostri timori dovessero dimostrarsi fondati, siamo pronti a scendere in piazza (primo atto un sit-in presso la FIGC) per chiedere alle istituzioni di adoperarsi al fine di garantire l’uso di una giustizia sportiva equa, degna di uno Stato di Diritto e rispettosa della passione della gente".

Fonte: realsoccer.it