Ronaldo illude metà Milano ma Cruz-Ibra nel 2°tempo fanno esultare lInter: 2-1
12 Marzo 2007 - letto 1456 volte Il derby è dellInter: rigore a Ibrahimovic non fischiato, e, proprio nel momento migliore dei nerazzurri, Ronaldo inventa il gol del l1-0 con un sinistro dal limite e poi mette le mani alle orecchie; ma la squadra di Mancini ribalta il punteggio nella ripresa con Cruz (a 11 secondi dal suo ingresso in campo) e Ibrahimovic. A San Siro Crespo affianca Ibrahimovic nellattacco nerazzurro; Milan a una sola punta, Ronaldo; Inzaghi va in tribuna. Minuto di raccoglimento in memoria di Benito Lorenzi. Al 2 Bonera sbaglia la chiusura, Crespo calcia ignorando Ibrahimovic a centro area, para Dida. Al 15 punizione per il Milan a pochi centimetri dalla lunetta: batte Pirlo, palla fuori di poco. Al 18 esce Grosso per problemi muscolari ed entra Maxwell. Al 20 azione pericolosa del Milan, tiro di Ronaldo respinto, poi ci prova Oddo, palla in angolo. Al 22 Julio Cesar si oppone a un tiro di Pirlo, angolo. Al 24 clamoroso errore di Crespo, che non trova la porta dopo un errore di Jankulovski. Ibrahimovic ha problemi alla schiena e chiede il cambio: Mancini lo invita a stringere i denti. Al 30 Bonera atterra in area Ibrahimovic: larbitro vede male, ammonendo lo svedese per simulazione. Al 37 Crespo di testa cerca il secondo palo su cross di Burdisso, palla fuori di un soffio. Al 39 grande azione di Figo, che salta Oddo e cerca il palo lungo, fuori di pochissimo. Al 40 gran gol di Ronaldo, che riceve da Gattuso, salta Maxwell e pesca langolo dal limite alla destra di Julio Cesar. Nellintervallo esce Dacourt, che aveva terminato il primo tempo zoppicando, ed entra Samuel. Al 50 gran numero di Ibrahimovic, che aggancia in area ma poi, chiuso da Maldini, prova il tiro defilato favorendo il portiere brasiliano. Al 53 velo di Ronaldo per Gattuso, che libero da destra sfiora il palo. Al 54 entra Cruz per Crespo e, a 11 secondi dallingresso, segna il gol del pari, servito in area da Ibrahimovic dopo la mancata respinta di Dida. Al 57 clamorosa palla gol per Cruz, colpo di tacco alto di pochissimo su traversone di Maxwell. Al 61 colpo di testa di Samuel su angolo, palla schiacciata a terra e sopra la traversa. Quindi Cafu entra per Oddo e Gilardino per Seedorf. Al 69 Ronaldo prova il tiro al volo riprendendo una respinta della difesa milanista, palla fuori. Al 75 palla persa da Jankulovski, Cruz mette in mezzo per Ibrahimovic, che infila langolino: Dida è battuto. Al 79 via Gattuso, entra Gourcuff. All87 ancora Ibrahimovic, imprendibile nellarea rossonera, Dida respinge il tiro. Poche parole del presidente dellInter, Massimo Moratti, al termine del vittorioso derby sul Milan. Sulla partita: "È stata un capolavoro". Sul gol di Ronaldo: "Così sono contenti tutti". Ed è andato via visibilmente soddisfatto. Anche Marco Tronchetti Provera, azionista di F.C. Internazionale e presidente di Pirelli, è molto soddisfatto al termine del 266° derby di Milano. "È stata una vittoria di grande qualità - commenta brevemente nel dopo gara - da parte di una squadra che ha saputo abbinare grinta e passione. Poi è chiaro che battere il Milan dà qualcosa in più al di là della vittoria importante e, il modo nel quale è stato ribaltato il risultato, dimostra che la squadra cè". "Ronaldo - prosegue - è stato bravo, ma il fenomeno è stato Ibrahimovic. È un fenomeno vero, non gioca per dieci-quindici minuti e sembra scomparso, poi conquista un rigore, fa un gol e fa giocate incontenibili. È un fenomeno. Il gol di Ronaldo? Ha provocato grande sofferenza tra gli interisti, grande gioia tra i milanisti. Io sono contento che abbia segnato e nello stesso tempo che alla fine abbia vinto lInter". Lele Oriali, consulente di mercato dellInter risponde a Ronaldo, che in settimana aveva parlato delle differenze di gestione societaria, evidenziando le qualità di quella di Berlusconi: "Ronaldo non poteva dire altrimenti. Ora è al Milan. Prima diceva il contrario quando era allInter. Lo capisco. Apprezzo i complimenti che ha fatto alla nostra squadra, il risultato poteva essere anche più ampio". Oriali è convinto che proprio la rete del brasiliano sia stata fondamentale per la propria squadra: "Il gol ci ha fatto reagire e dopo abbiamo creato moltissime occasioni". Gli elogi vanno a Cruz: "Ha fatto gol dopo 30 e ha regalato lassist a Ibrahimovic. Lo sappiamo comè. Se i risultati sono come questi è meglio che entri sempre a gara in corso". Il pensiero va al futuro, ovvero allo scudetto e al rinnovo di Mancini: "Abbiamo fatto un passo in avanti enorme indipendentemente dalla gara della Roma. Ci saranno due o tre giorni liberi. Non so se Mancini si incontrerà con il presidente per firmare, ma credo che sia imminente". È un Roberto Mancini visibilmente soddisfatto quello che si presenta ai microfoni di Sky dopo la vittoria dellInter nel 266° derby di Milano. "Sono felice - esordisce il tecnico nerazzurro - ma mi sembra abbastanza normale dopo questa vittoria. Se continuiamo con questo ritmo la stagione sarà straordinaria e i ragazzi lo meritano. Mi dispiace soltanto non aver passato il turno in Champions League contro il Valencia, nellarco delle due gara, secondo me, non abbiamo meritato leliminazione. La squadra ha giocato una grande partita: forse nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara ed eravamo poco cattivi sotto porta, nella ripresa abbiamo fatto davvero bene". Una domanda sulleliminazione dalla Champions League: "Come ho detto sabato in conferenza stampa, la coppa è una manifestazione molto affascinante. Però ti mette nelle condizioni in cui, se non sei perfetto, rischi di uscire per qualche episodio negativo. Nella gara di andata a Milano, secondo me, loro non meritavano il 2-2 perché non avevano fatto più di tanto per segnare due reti. Ma ormai siamo usciti ed è inutile continuare a parlarne, speriamo di festeggiare il centenario dellInter con una Champions League nella prossima stagione". A Mancini viene chiesto di commentare le scelte tecniche nel corso della gara: " Burdisso aveva già giocato molto bene a centrocampo a Valencia, lho tenuto in quella posizione e ho chiesto di spingere molto ad altri come, ad esempio, Stankovic e Maxwell. Sul fatto che Cruz, appena entrato, abbia subito segnato, credo sia stata una casualità. Lui chiaramente è stato bravissimo a farsi trovare al posto giusto nel momento gisuto". "Ora dobbiamo continuare così in unannata sinora straordinaria e irripetibile - prosegue - dobbiamo cercare di fare il massimo. Come ho appena detto, ci dispiace di essere usciti in Champions anche perché potevamo gestire il grosso vantaggio in Campionato. Ora, però, dobbiamo dare il meglio di noi nelle restanti gare di Campionato e nelle due finali di Tim Cup. Così facendo, tra ventanni, quello che stiamo facendo sarà un bellissimo ricordo". È Julio Cruz il grande protagonista del 266° derby di Milano: "Il mio ingresso decisivo? Sono contento perché ho segnato subito alla prima palla. E poi sono felice perché abbiamo vinto una partita importante per il Campionato e perché abbiamo aumentato il nostro vantaggio sul Milan. Il gol di Ronaldo? Non sono abituato a guardare quello che fanno gli altri, in ogni caso ha segnato una bella rete. La cosa che mi ha fatto più piacere è che la famiglia Moratti sia felice dopo questa vittoria, ci avevano chiesto questi tre punti e, per questo, vogliamo dedicare a loro questa giornata". "Berlusconi ci ha fatto i complimenti, si è meritato il nostro applauso. Ha ricordato che dovevamo sentirci orgogliosi anche della striscia positiva vincente che abbiamo fatto, è stato un signore", racconta Hernan Crespo a Sky. "I derby si devono festeggiare, questanno ne abbiamo vinti due quindi...questo arriva a pennello, dopo una settimana dura per leliminazione in Champions prosegue largentino - Per il tifoso interista vincere entrambe le stracittadine, con la Juve in B e lo scudetto penso che sia il massimo. Per il titolo aspettiamo ancora, finchè la matematica non ci darà ragione". Luscita di Crespo è coincisa con lingresso in campo di Julio Cruz, che dopo pochi secondi ha firmato la rete del pareggio interista: "Stavo facendo unottima partita, sono stato sfortunato in alcune situazioni. Ci tenevo a restare in campo, anche per quel problema che aveva Ibrahimovic alla schiena. Quando ho visto che Cruz si scaldava pensavo togliesse lui, Mancini mi ha sorpreso. Ma è entrata una persona che si merita tanto, Julio Cruz, che ci ha permesso di vincere". Julio Cesar commenta a Sky la vittoria nel derby contro il Milan: "Siamo contenti per questi tre punti e anche per il fatto di aver vinto entrambi i derby di questa stagione. Io, da quando sono allInter, ne ho giocati quattro vincendone tre e perdendone uno, è un bilancio del quale sono felice e orgoglioso. Il gol di Ronaldo? Mi è dispiaciuto prendere un gol proprio da lui anche se siamo amici, ma ha fatto un gran giocata e no n ho visto partire il suo tiro. Per questo non sono riuscito a pararlo e, per questo, ero un po arrabbiato". "Ora mancano undici partite alla fine del Campionato - prosegue - dobbiamo andare avanti sulla nostra strada. il derby è una gara speciale e tutti vogliono vincere, labbiamo fatto e ne siamo contenti". Silvio Berlusconi fa i complimenti allInter per il 2-1 nel derby. "LInter ha meritato - ha detto il presidente del Milan - Ronaldo ha fatto un bellissimo gol ma poi lInter ha avuto molte occasioni in più". Il tecnico del Milan, Carlo Ancelotti: "Abbiamo interpretato bene la partita, e infatti siamo andati in vantaggio. Poi, nella ripresa, abbiamo pagato dazio alla forza fisica dellInter anche perché nelle gambe avevamo i supplementari di mercoledì con il Celtic. Nella prima frazione abbiamo concesso pochissimo allInter; poi nel secondo tempo li abbiamo aggrediti meno lasciandogli lopportunità di andare spesso uno contro uno". Ancelotti rende però onore al merito alla squadra di Mancini: "LInter è fortissima, si era già visto contro il Valencia anche se poi ogni partita ha una sua storia. Rifarei tutte le mie scelte, perché ritengo che la differenza non sia stata tecnica o tattica ma semplicemente fisica". La rete decisiva è stata di Ibrahimovic, ma secondo lallenatore dei rossoneri è stato un altro luomo decisivo: "Ibra è bravo senza dubbio, con il suo movimento ci ha creato grossi problemi, ma Cruz ha segnato al primo pallone che ha toccato mandando a monte tutti i nostri piani...". Lex di turno, Ronaldo, è comunque felice: "Ho provato una bella sensazione, un derby come questo è sempre bellissimo. Abbiamo perso con una grande squadra che meritatamente è avantissimo in classifica. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo in cui abbiamo controllato la partita". Ronaldo è convinto che i rossoneri non abbiano demeritato: "I miei compagni sono stati fantastici, è stata una partita durissima. Abbiamo giocato contro lInter che è stata una squadra quasi imbattibile". La sua esultanza ha fatto discutere, ma il Fenomeno minimizza: "Non volevo dire nulla dopo il gol. Ero solo contento del gol, per me e per la mia squadra". Infine, un pensiero per il vecchio presidente e i tifosi nerazzurri: "Spero che lui come chi è venuto si sia divertito perché è stato bello". TIFOSI - La tifoseria milanista ha replicato lo sciopero del tifo che ha regalato alla squadra di Carlo Ancelotti uno stadio silenzioso durante il match contro il Chievo di sabato 3 marzo. Mercoledì scorso, invece, in Champions League contro il Celtic Glasgow vi era stata una tregua e i tifosi rossoneri avevano pienamente supportato la squadra. Domenica, però, ancora silenzio. Il motivo è però differente da quello che aveva portato allo sciopero contro il Chievo. Questa volta i tifosi erano scontenti perché non è stato concesso a loro il permesso di entrare allo stadio prima della gara per organizzare le scenografie. La tifoseria dellInter ha accolto Ronaldo prima del derby con fischietti e striscioni ironici. Già unora prima della partita, alcuni drappi, variamente colorati, hanno fatto la loro comparsa sul lato della curva interista, e non solo. Di fronte alla tribuna stampa, come a voler dare risalto al proprio pensiero, i tifosi hanno esposto uno striscione eloquente: "Meglio un giorno da Recoba che cento da Ronaldo". Per il resto si passava dal tagliente "Occhio al ginocchio..." al ricco di memoria storica "Te ne sei andato da coniglio, sei tornato da maiale". E non è mancato il passaggio dallo stadio al tendone con il simpatico "È arrivato il pagliaccio, il circo è al completo". Inutile chiedersi con cosa abbiano pranzato i tifosi nerazzurri: "Trippa alla Ronaldo e papera alla Dida". Accoglienza annunciata per il Fenomeno che, dopo cinque anni dalla fuga di Madrid, si è ritrovato di fronte la sua ex squadra. Ogni volta che Ronaldo aveva la palla, i tifosi nerazzurri hanno "azionato" i trentamila fischietti per contestare il traditore. Fonte: calciodoc.com Notizie correlate Inter
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