Riflessioni di un Interista
11 Aprile 2006 - letto 2682 volte
Dopo lennesimo fallimento (Villarreal) non si può più tacere.
Dott. Moratti è ora di dire BASTA!!! Non si può più far passare la teoria che anche Lei è deluso, che tira fuori i soldi, etc. etc.
La verità è che se cè un vero responsabile di 11 anni di fallimenti e dumiliazioni sportive da parte di milanisti e juventini è proprio Lei. Perché è Lei che decide, è Lei che fa e disfa. BASTA!!! LINTER NON E SUA!!! Abbia il coraggio di fare autocritica (altrimenti lasci lInter) perché in 11 anni di sua gestione si è verificato quanto segue:
1) Valzer dallenatori, dirigenti, calciatori e i risultati sono sempre uguali. Sono cambiati tutti, lunico che non è mai cambiato è proprio Lei, perciò lequazione è facile facile
.Questi sono numeri ed i numeri, caro dott. Moratti, sono incontestabili!
2) E Lei che permette ai calciatori (Ronaldo, Adriano, Recoba, Vieri, etc. etc.) di fare i propri comodi facendo il papà buono e delegittimando dirigenti e allenatori;
3) Con la teoria (sua) che lInter è lInter e deve vincere sempre e subito non ha mai avuto il coraggio e la pazienza di fermarsi un attimo e dire: proviamo a costruire qualcosa di serio che duri nel tempo. Come? Costruendo innanzi tutto uno spogliatoio con uno zoccolo duro formato da giocatori bravi, seri, italiani, che capiscano e facciano capire a tutti i compagni di squadra il valore della maglia che indossano. AllInter in 11 anni non cè mai stato e lo ha anche detto un giocatore dellattuale rosa e poi basti pensare a cosa si è permesso di dire Recoba del suo capitano. Chiunque arrivi, capita lantifona, coltiva il suo orticello con buona pace dellInter e di tutti gli interisti;
4) BASTA CON I CALCIATORI STRANIERI perché vengono solo per i soldi, senza alcun sentimento che invece hanno (giustamente! e vorrei vedere
) per la loro nazionale. Soprattutto i sudamericani, che sono la maggioranza. Ci vogliono gli italiani perché lINTER E ITALIANA. Assurdo sostenere che ormai siamo tutti cittadini del mondo senza più frontiere; questa è utopia, caro dott. Moratti; le frontiere, nel calcio, ci sono eccome!!! Il calcio è passione, è cuore, è campanile, è amore per la propria maglia e chiunque giunge da fuori non può sentirlo perché è solo un professionista (forse). Per tacere delle possibilità che esistono (pochissime) di confrontare e far convergere tutti nella stessa direzione uomini che vengono da tutte le parti del mondo con culture e religioni diverse. Si dirà: lArsenal ha vinto con la Juve schierando 11 stranieri; probabilmente loro, gli inglesi, sanno gestire una squadra così e noi italiani no, per cultura, storia, mentalità. Di questo bisogna prenderne atto e ragionare di conseguenza. Gli stranieri devono essere pochi, bravi e seri come per esempio pare essere Cambiasso;
5) Nessun peso politico. Ogni volta che abbiamo lottato seriamente per lo scudetto gli arbitri ci hanno puntualmente tarpato le ali (lalleanza commerciale Juve-Milan domina e lunica squadra che potrebbe opporsi è proprio lInter ma lungi dal farlo nè anzi la prima vittima). Questo è inspiegabile!
6) I media ci massacrano e nessuno interviene mentre Moggi e Galliani sono sempre in tutte le televisioni a difendere i propri interessi e, se necessario, facendo la voce grossa;
7) Cessioni ancora oggi inspiegabili (R. Carlos, Ronaldo, Pirlo, Seedorf, Cannavaro, Crespo, etc. etc.); e che dire dellaver permesso a Lippi di non riconfermare Baggio dopo la straordinaria partita di spareggio col Parma a Verona?
8) Politiche societarie di gestione rivolte a paesi lontani (Inter Campus compreso: in Puglia è invece assolutamente assente) non so per quali interessi che ovviamente non portano a nessun risultato sportivo. Perché noi vogliamo le vittorie e non ce ne frega niente di vincere la palma della squadra più conosciuta in Cina, Giappone, Sud America, ecc..
VOGLIAMO VINCERE!!! SOLO QUESTO INTERESSA.
DOTT. MORATTI FACCIA TUTTO QUELLO CHE E LECITO FARE, ANCHE CONTRO LA SUA NATURA, PUR DI VINCERE, ALTRIMENTI, PER AMORE DELLINTER (e su questo nessuno dubita) LA LASCI!!!!
Ha ragione il Presidente Facchetti: sembra che i giocatori lo facciano di proposito. E chissà che non ci sia una logica perversa