PARMA-MILAN 0-2: punizione di Seedorf, rigore di Kakà
18 Settembre 2006 - letto 794 volte
La rincorsa è partita, la penalizzazione si assottiglia di gara in gara ed anche il vantaggio sulla favorita numero uno per la conquista dello scudetto, nonché cugina nerazzurra, si assottiglia scendendo a dagli otto a sei punti già alla seconda giornata di campionato. Una vittoria che la squadra di Ancelotti non poteva mancare dopo il mezzo passo falso dell'Inter ed ancora una volta la squadra ha risposto presente con la nuova ricetta "ampio-turnover" che comincia a dare i frutti sperati dalla dirigenza. Ed allora i vari Bonera, Jankulovski, Ambrosini non hanno fatto rimpiangere i presunti titolari ai quali il tecnico rossonero ha voluto concedere un turno di riposo in vista della giornata infrasettimanale. Tuttavia la gara è stata tutt'altro che agevole con un Parma in grande forma ricco di gioventù e carica agonistica che ha messo sovente in difficoltà, specie con Gasbarroni, migliore dei suoi, e vera spina nel fianco della difesa rossonera. Sponda Milan, non ha tradito Seedorf schierato inizialmente trequartista con Kakà in campo, quest'ultimo costretto ad entrare già al 38' quando al "Tardini" tutti hanno trattenuto il fiato dopo il durissimo scontro tra Gilardino e Paci che è costato al giocatore rossonero un profondo taglio alla testa, tre punti di sutura, ed una notte da trascorrere in Ospedale per accertamenti. Nulla di grave, e passata la paura, il Milan può continuare a sorridere a dispetto del segno meno in classifica destinato presto a sparire.
Prima frazione di gioco che si apre immediatamente con i rossoneri che cercano di impostare il ritmo nel tentativo di irretire gli avversari. La squadra di Ancelotti sembra riuscire a gestire al meglio il possesso di palla mentre il Parma si affida a rapidi e pericolosi contropiede. In particolare è Gasbarroni a creare grattacapi alla difesa rossonera sull'out di destra. Tuttavia le prime iniziative sono opera di Seedorf che nel giro di 3' calcia per due volte non centrando il bersaglio. Il Parma è rintanato nella sua metà campo ma quando riesce a ripartire è sbarazzino e per nulla intimorito dal Milan. E' sempre Gasbarroni a rendersi pericoloso ma la sua conclusione al 15' termina alta. Nella fase centrale del primo tempo la squadra di Ancelotti alza i ritmi e staziona costantemente nella trequarti avversari. La supremazia territoriale viene legittimata da un'occasionissima capitata sui piedi di Oliveira al 21' che si lascia parare da due passi il diagonale e sugellata dal capolavoro di Seedorf al 25' che da 25 metri trafigge De Lucia su calcio di punizione. Dopo il vantaggio il ritmo cala con il Milan che bada a controllare e prova a ripartire. Al 38' Scontro durissimo tra Gilardino e Paci con l'attaccante milanista costretto ad abbandonare il campo per un vistoso taglio alla testa. Il tempo si chiude ancora con un tentativo di Gasbarroni parato da Dida.
La ripresa si apre con un Parma decisamente più intraprendente che aggredisce ilo Milan e riparte velocemente sulle fasce. Il Milan sembra tirare un po' i remi in barca ed i gialloblù ne approfittano cercando la via del gol con Budan e con Gasbarroni vera spina nel fianco della difesa rossonera. In ogni caso il Milan è sornione e viaggia a folate e proprio da una discesa di Jankulovski nasce una ghiotta palla gol per Oliveira che al 63' gira di testa ma De Lucia devia in angolo. La successiva occasione è per Kakà che calcia da posizione defilata ed impegna ancora il portiere gialloblù. Non si da per vinto il Parma ed anzi Pioli inserisce Kutuzov per dare maggiore vivacità all'attacco. Ed i ducali vanno vicinissimi al pareggio con Gasbarroni al 67' che approfitta di un errore di Dida per calciare a colpo sicuro ma Simic si supera andando a deviare in angolo quasi sulla linea di porta. Passata la paura il Milan cerca di riportarsi in avanti e sfiora ancora il raddoppio in due circostaze: è prima Oliveira al 76' a calciare alto da posizione favorevole e due minuti più tardi è Kakà che si fa ipnotizzare da De Lucia in uscita. E' ancora Kakà a prendere per mano la squadra con una volata sulla destra che culmina in un calcio di rigore procurato dall'intervento di De Lucia sullo stesso brasiliano che trasforma il penalty e chiude di fatto i giochi. La gara non ha più nulla da dire fino al fischio finale con il Milan che raccoglie tre punti preziosissimi che lo portano a -2 in classifica, mentre il Parma può ritenersi soddisfatto della buona prova offerta davanti al pubblico amico.
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