Parma-Inter: la partita del tifo
17 Gennaio 2003 - letto 1232 volte mi scuseranno i frequentatori del sito se parlo di una partita di un mese fa, ma per molti motivi per noi neroazzurri ne vale la pena. Premetto che ho raggiunto parma in macchina, assieme a tre amici, e la maggior parte del popolo nero blusi e' mossa con questo mezzo; trasferta tranquilla dal punto di visto ultras, a parma non ti aspettano certo col coltello tra i denti!arriviamo alle 18 circa in citta', molte auto con gli ultras dell'inter fanno la stessa strada per lo stadio; parcheggiamo quasi di fronte alla nord, covo gialloblu', ma di ultras non si vede nessuno, solo qualche coppia che si avvia sugli spalti o qualche anziano. Entriamo alle 18.45 ed il pezzo centrale del sett. ospiti. gia' ben affollato, con stendardi e cori gia' a quell'ora. il treno speciale arriva alle 19.20 al Tardini e il nostro settore, gia' quasi tutto colmo, quasi esplode tanta gente c'e'. In tutto il Tardini penso si contassero 7-8 mila interisti, molti sicuramente del luogo, calcolando che circa mille sono arrivati in treno. La partita inizia ed il nostro tifo e' sorprendentemente buono, al contrario dei parmigiani che si sentono raramente, forse per la distanza(?). La nostra squadra, rimaneggiatissima, si batte alla grande ed a fine primo tempo gigione di biagio insacca l'1-0! Possiamo orgogliosamente alzare lo stendardo confezionato per lui e esultare come pazzi insieme agli altri! La ripresa comincia con accensione di altre torce da parte nosta, mentre la nord gialloblu apre un bel bandierone. Al pareggio del parma sale come sempre lo scoramento e lo sconforto, cosi' su 5000 nel settore ci troviamo a cantare 5/600, con gianni e gli altri "capi" che si dannano l'anima per caricare i ragazzi e spronarli ad incitare la squadra. Squqadra che non demorde e trova il vnataggio su rigore del chino: e' apoteosi! Adesso da qui alla fine soffriremo, ma porteremo a casa una vittoria storica e meritata! Dopo circa 20 minuti dalla fine ci lasciano uscire dal settore, con le immancabili scaramuccie con gli"ometti blu", e ci avviamo alla macchina senza incontrare nessuno nei dintorni dello stadio e ripartiamo per Milano. Spero di non essere stato troppo di parte e ringraziando per lo spazio salutti tutti gli ultras che vivono come me i momenti, belli e brutti che siamo, sopra descritti. Andrea Notizie correlate Inter
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