Il conto alla rovescia per la partita più attesa dell'anno è iniziato. La “febbre” per il derby di Sicilia contagia club organizzati e siti web. Dopo la vittoriosa trasferta di Venezia, l'entusiasmo della tifoseria palermitana è alle stelle. Il gemellaggio tra Palermo e Catania, agognato dal presidente Zamparini, appare un sogno impossibile e trova ben pochi consensi. D'altronde, il fascino del derby è unico: non si possono cancellare folklore, sano agonismo, cori e striscioni sarcastici. Ma la storica rivalità è segnata anche da gesti nobili, come, ad esempio, la partecipazione di alcuni ultras palermitani (esponenti di Warriors e Brigate rosanero) ai funerali del presidente del Catania, Angelo Massimino, oppure lo striscione esposto dai Warriors in memoria di Fabrizio (un ultrà catanese morto in un incidente stradale). Senza dimenticare la gradita solidarietà dei tifosi catanesi nei confronti del giocatore rosanero Daniele Di Donato (dopo la scomparsa della moglie). L'importante, dunque, è mantenere la rivalità nell'ambito della civiltà e dell'ironia. Questo è l'obiettivo perseguito anche dal sito www.pianetarosanero.it. Il webmaster scrive: «Si può mettere in imbarazzo l'avversario di turno, ma con la dialettica, la civiltà e la signorilità, che ci contraddistinguono. Fair play e Forza Palermo!». Un appello analogo giunge anche da «Fraterosanero», il sacerdote-tifoso residente a Gerusalemme, che invoca un «derby vissuto con passione, civiltà e orgoglio». Dalla città etnea arriva, infine, il messaggio di «Fein»: «Ci confronteremo con lealtà. Che vinca il migliore. Saluti sinceri da un vecchio cuore rossazzurro».

Fonte: LA SICILIA - lasicilia.it