Dopo 38 anni di sofferenza siamo tornati nel calcio che conta..non sto qui a descrivere cosa rappresenti tutto cio' per persone come me che si sono fatti trasferte a Tortona, Palazzolo e Leffe (con tutto il rispetto per le persone che seguono queste squadre, il vero ultras non conosce categoria). Fatto sta che arriva subito al Braglia il Milan ed e' stata comunque una festa.
Gia' tre ore prima dell'incontro ci sono code interminabili davanti ai cancelli, l'attesa e' grande anche per "prendere possesso" della nuova curva costruita a tempo record. Finalmente alle 18.45 riesco ad entrare e con me migliaia di persone...la curva e' davvero bella, a ridosso del campo(ma il resto della stadio e' una cosa indegna per la serie A, amministrazione comunale vergogna!!).
Partono i primi cori all'indirizzo della squadra quando entra in campo e la tensione sale sempre di piu'.
Verso le 19:30 arrivano i milanisti che riempiono tranquillamente tutta la curva ospite (3.600 posti) ed intonano cori di sostegno ai loro ragazzi.
Entrano finalmente in campo le squadre e la curva Montagnani e' uno spettacolo di colori: una bellissima sciarpata contribuisce a rendere piu' vibrante il momento ed i cori salgono veramenti alti.
Poi la partita scivola via fra un gol del Milan ed un altro (!!) , i rossoneri si fanno sentire, ma noi non smettiamo MAI di cantare ed il coro finale "SIAMO FIERI DI VOI" coinvolge tutto lo stadio e personalmente credo abbia dimostrato la maturita' della curva gialloblu.
Alcune considerazioni generali:

1)La ressa per entrare allo stadio poteva essere evitata grazie ad una pianificazione SERIA fatta da parte delle forze dell'ordine (lasciamo perdere)

2)perche' solo a Modena i tifosi ospiti escono PRIMA dei tifosi gialloblu della gradinata, causando malumori?

3)complimenti ai tifosi milanisti che hanno pensato ad incitare i loro giocatori senza offenderci minimanente in qualsiasi modo.
Il loro coro per il Brescia e' stata la (giusta) risposta alle nostre offese ai tifosi biancoazzurri che erano presenti a Modena con loro (e da sempre loro gemellati).
Al loro "chi non salta e' un bolognese" ha partecipato tutta la gradinata e la curvetta, noi purtroppo non l'abbiamo sentito partire.

4)la nostra curva sta crescendo, la strada e' quella giusta anche se c'e' ancora tanto da fare.
Dobbiamo essere uniti innanzitutto fra noi, essere consci dei nostri mezzi e dei nostri limiti e lottare assieme ai ragazzi OGNI partita.

5) Tutti a Roma, andiamo a casa della tifoseria (forse) migliore d'Italia. Con umilta' e orgoglio andiamo a tifare x i gialli.

Senza fare nomi,ringrazio personalmente chi si sbatte ad organizzare il tifo in curva, AVANTI COSI'!
Un saluto a tutti i gemellati, specialmente ai messinesi.