Spettatore aggredito sulle rampe di San Siro da due minorenni con la sciarpa nerazzurra

Tifosi armati di coltello, rapina allo stadio

Due francesi, fan della Juventus, costretti a consegnare l’auto parcheggiata vicino al Meazza


Rapinatori alla stadio di San Siro. Lo spettacolo di folla, bandiere e quattro gol magnifici tra Inter e Juventus ha avuto, l’altra sera, un epilogo amaro per Simone Z., 21 anni, milanese. Il ragazzo stava scendendo le rampe di scale quando è stato affrontato, coltello in pugno, da due diciassettenni con al collo la fascia nerazzurra che lo hanno rapinato del portafogli con 500 euro. Non è stato questo l’unico episodio di cronaca nera. Erano passate da poco le 22.30 quando Simone Z., dopo essersi attardato a chiacchierare con alcuni spettatori, si è incamminato verso l’uscita dello stadio. Arrivato a metà rampa è stato spinto violentemente alle spalle. Quando si è voltato ha visto due ragazzi sui 17 anni con i capelli rasati, vestiti con jeans e bomber e con sciarpe nerazzurre al collo. Uno di questi, estratto di tasca un coltello, ha sussurrato: «Dacci il portafoglio, altrimenti ti buchiamo lo stomaco». Il tifoso si è guardato attorno per cercare aiuto, ma in quel momento non passava nessuno. Allora non ha potuto fare altro che infilare la mano in tasca e consegnare ai rapinatori tutto quanto aveva: cinquecento euro. Poi è andato a casa e da lì ha lanciato l’allarme alla centrale operativa di via Fatebenefratelli. Pochi minuti dopo la polizia ha raccolto la denuncia di altri due tifosi, questa volta di nazionalità francese. I transalpini, tifosi della Juventus, hanno raccontato cha a fine partita sono andati a riprendere la loro Bmw parcheggiata in una via adiacente lo stadio. Stavano salendo sull’auto quando, dall’oscurità, sono spuntati due rapinatori forse di nazionalità albanese. Costretti a consegnare ai banditi le chiavi e l’auto, le vittime sono tornate in tram nell’albergo del centro città dove erano alloggiate e da qui hanno avvertito gli agenti della Volante.
Quasi alla stessa ora dal parcheggio della metropolitana Pagano è arrivata alla Volante una segnalazione d’aiuto. Gli agenti, intervenuti con un paio di auto a sirena spiegata hanno scoperto che pochi minuti prima c’era stata un’aggressione dagli aspetti misteriosi. Innocenzo C., 18 anni non ancora compiuti, ha raccontato che stava parlando con un gruppo di amici quando quando, in lontananza, ha visto tre ragazzi che conosce, ma di cui non ricorda i nomi, i quali gli hanno fatto cenno di avvicinarsi. Ma quando è stato alla loro portata, è stato colpito con un pugno in faccia e derubato del cellulare e dei soldi che aveva in tasca: una cinquantina di euro.

Fonte: corriere della sera