Partiamo con il pulman (Ultrà Roma) a mezzanotte mi sembra dal Coin e ci troviamo ad essere solo poco più di una ventina, mancando alcuni dei grossi che erano sicuri partenti. Eravamo quasi tutti pischelli presenti e ci consultiamo sul da farsi decidendo alla fine di partire comunque. Mai viaggiato su un pulman così vuoto ma fu una bella eperienza anche quell'andata che ci vedeva eccitati ma allo stesso tempo anche un po timorosi visto l'esiguo numero dei presenti sul pulman. Come arriviamo di prima mattina allo stadio ci fanno parcheggiare il Pulman in un posto allucinante (all'epoca non esisteva il parcheggio ospiti simbolo delle trasferte del calcio moderno) dove spieghiamo alle forze del "disordine" che di lì non era materialmente possibile farlo uscire sano in quanto i milanisti ce lo avrebbero distrutto. Il fenomeno dell'autista invece di sentire a noi da retta alla polizia e lascia il pulman in quel posto infausto.

Arriviamo al piazzale e con il passare delle ore si comincia a vedere qualche tifoso della Roma (treno e macchina) ma alla fine non riusciamo neanche a settanta unità. La mattina è costellata da schermaglie varie e c'è anche un contatto quando ci si fronteggia 20 noi contro 40 loro ma alla fine con contatti quasi minimi li facciamo indietraggiare fino a scappare. Eravamo sorpresi dal fatto che non si erano poi fatti più vedere sotto la ns curva visto che sapevano benissimo che eravamo là. All'apertura dei cancelli entrammo. La partita seguì l'impronta della Roma di quel periodo passammo in vantaggio con rete di Boniek e poi fummo sommersi da un ondata di reti, 4 per la precisione, ma sinceramente ci fregava poco sapevamo che sarebbe finita così. Durante la partita partono cori oltraggiosi e sopratutto sentivamo ma non capivamo bene cosa volevano dirci in relazione al ns pulman. Alla fine con grandi sforzi capiamo il senso del coro che se ricordo bene diceva "cucù cucù il pulman non cè più i vetri sono rotti e non tornate più!!" cori così sinceramente nella mia vita di tifoso difficilmente li ho sentiti ma guardandoci in faccia capimmo che qualcosa doveva essere successo al ns povero pulman, visto l'accanimento con la quale cantavano lo stornellino.

Quando facciamo per uscire la polizia ci ferma nell'antistadio, i cancelli sono tutti chiusi e si intravede da qualche spiffero che di fuori sta succedendo di tutto, sono una marea, la situazione ricorda a parti invertite l'anno in cui gli atalantini sono venuti a Roma dopo il gemellaggio rotto. Torce, lacrimogeni, lanci di sassi e tutto quello che si pùo lanciare che sbattevano contro le cancellate un vero putiferio!! Non so quanto rimaniamo la dentro sicuramente non poco, e nulla potevamo visto che saremmo stati una settantina contro qualche migliaio di milanisti!! Ad un certo punto quando le cose stavano scemando fanno entrare dentro lo stadio il ns pulman ...... beh ... uno spettacolo!! non c'era un vetro sano!!!li inizialmente ci prese un colpo poi capimmo che miracolosamente il pulman aveva i doppi vetri quindi erano stati distrutti tutti i vetri esterni ma quelli interni c'erano tutti!! A quel punto ci dividono in due gruppi quelli che dovevano andare alla stazione e noi che saliamo sul pulman per ritornare Roma orgogliosi di avere seguito i ns amati colori in un momento buio ed in una trasferta tutt'altro che tranquilla

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