Penultima trasferta dell'anno nella Torino bianconera prima della "gran chiusura" a Verona nell'ultima domenica di aprile.

Penultima trasferta dell'anno nella Torino bianconera prima della "gran chiusura" a Verona nell'ultima domenica di aprile.. ritrovo in Garibaldi alle 11:00 ma già dalle 10:30 la stazione è invasa da moltissimi tifosi rossoneri. Confermata così la tradizione che vuole moltissima gente in trasferta quando si fa visita ai gobbi.. certo è che sarebbe meglio che molta gente non si limitasse a Torino ma partecipasse un pò di più, non solo a parole, alla vita della curva rossonera ma questo è un discorso che è già stato fatto troppe volte..
Le Ferrovie ci riservano una gradita sorpresa con un treno straordinario (non lo chiamano più speciale perchè sono stati "soppressi" ma ditemi che voi che differenza c'è?..) molto lungo ma che comunque non impedisce a diversa gente di restare in piedi nei corridoi.
Il viaggio d'andata, come sempre, è caratterizzato da un bel clima d'euforia e poi il pensiero di andare a sfidare la Juve ci "carica" ancor di più. Arrivo a Torino Stura dove poi veniamo trasportati con i soliti bus (sono finiti i bei tempi dei cortei) allo stadio attraverso un giro lunghissimo, durante il tragitto si canta tantissimo..l'atmosfera è quella giusta. Arrivati davanti al piazzale ospiti il più della gente, chiaramente poco abituata alle trasferte, entra subito nel settore mentre in 200-300 restiamo fuori in attesa di qualche "gradita" visita. Sotto stretto controllo ( c'erano sbirri con i lacrimogeni già puntati che spuntavano fuori dal tettuccio dei cellulari.. ) delle Forze dell'Ordine restiamo, abbastanza tranquilli, una buona mezz'ora girovagando intorno al piazzale. Quando anche gli altri decidono di entrare e quasi tutta la gente che era rimasta fuori era entrata ecco.. come per magìa.. che spuntano una ventina di Irriducibili che abbozzano una provocazione ridicola tanto quanto la lora curva e subìto sedata dalla pronta reazione della gente che era rimasta fuori.. gli juventini, rispettando la loro poco gloriosa tradizione, si dileguano in fretta e ne seguono così alcuni scazzi con i celerini.. viene sparato qualche lacrimogeno ma alla fine la situazione non degenera. Dentro il settore, al contrario degli altri anni, non c'è il solito continuo e pericoloso lancio di oggetti e notiamo che nella Curva Nord ora non hanno nemmeno più il loro striscione; nella curva opposta, quella dei Fighters, striscioni e tamburi ci sono ma la voce onestamente non si è mai sentita. Durante la partita, sopratutto nel primo tempo, cantiamo tanto anche perchè il Milan in campo ci fa sxerare.. nella ripresa sembra che la partita ci sorrida ed aumenta l'incitamento per i colori rossoneri sino alla sfortunatissima devìazione di Chamot che ci condanna un altra volta e che finalmente dopo 80' di sonno risveglia un pò anche i gobbi comunque subìto zittiti dal tabellone che annuncia la doppietta di Ronaldo a San Siro che equivale ad una sxeranza vanita per un aggancio sognato davvero per pochissimi secondi ( quelli passati dal gol della Juve a Torino al pareggio di Ronaldo al Meazza ). A fine gara c'è la sxeranza di una loro nuova visita ma ci tengono rinchiusi dentro lo stadio per quasi un ora e così all'uscita troviamo ad aspettarci solo i nostri bus senza l'ombra di nessun tifoso avversario..rallentiamo la partenza dallo stadio ma non succede più nulla ed alla fine veniamo riportati in stazione dopo un altro lunghissimo giro. Viaggio di ritorno tranquillo se si eccettua qualche insulto volato tra un gruppo dei nostri tifosi e gli zingari durante il tragitto.. dai loro "accampamenti" partono un paio di sassate che non arrivano a bersaglio ma niente di particolare. Alle 20, più o meno, siamo di nuovo in Garibaldi. Ci si saluta dandoci appuntamento a domenica quando al Meazza arriveranno i romanisti.
Arrabbiati, più che delusi, dal risultato del campo ma più che convinti che fuori i migliori siamo stati ancora noi ci troviamo a 270' dal termine con la possibilità, molto concreta, di non riuscire a raggiungere nemmeno il quarto posto.. non ho parole.

Beppe FdL

Fonte: milannews.net