Melandri: "Tifosi Roma saranno puniti". L'intervista
12 Febbraio 2007 - letto 4092 volte Allora, ministro, come è andata la prima domenica del nuovo calcio? Dopo Catania, dopo le avanzate e le retromarce, le promesse e le minacce, le polemiche e le speranze, dopo i pianti e la rabbia, siamo di nuovo qui, a santificare la festa con il pallone. E andata così così, un po come sempre. Ma per Giovanna Melandri, la prima cosa da dire è che «intanto il calcio è ripartito, e in modo diverso. E questa è la cosa più importante». Sicura? Ci sono stati i fischi alla polizia a Roma, Genova, Torino. Le code di San Siro, le proteste degli addetti ai lavori, le dichiarazioni di Mancini, quegli stadi irreali coperti dal silenzio... «Cominciamo da un dato. E importante valorizzare il fatto che siamo ripartiti perché tutti si sono presi le loro responsabilità. Il governo con delle misure severe, senza precedenti, da far rispettare, e la Lega decidendo di giocare. Senza considerare che certi lavori per gli stadi, che erano fermi da un anno, improvvisamente sono stati realizzati in un batter docchio, e questo è un altro effetto positivo. Ora è chiaro che i problemi non sono scomparsi e che non tutti gli imbecilli sono rimasti a casa. La cultura del nemico e il vuoto in cui prospera non si possono aggirare con un decreto legge. Il nostro è un progetto a lunga scadenza che guarda avanti, che ha bisogno di tempo e che vuole cambiare questo mondo anche nei suoi valori. Ci vogliono i muscoli: per questo abbiamo fatto le leggi. Ma anche cuore e intelligenza. Noi abbiamo in testa altri modelli di stadi, leducazione nella scuola, rapporti diversi con i tifosi e le società». Torniamo ai fischi di Roma, però... «Intanto sottolineiamo pure il fatto che gli applausi erano molti di più». Già, ma quei tifosi che hanno voltato la schiena? «Ritengo che con le nuove norme verranno puniti e non potranno tornare allo stadio. Non ci sono scorciatoie. Però voi media imparate anche a guardare e a insegnare le cose buone. Perché ad esempio nessuno parla del progetto di educazione nelle scuole, che stiamo realizzando assieme al ministro Fioroni? Una parte di quello che stiamo facendo è trasversale a destra e a sinistra, e riguarda la costruzione del futuro del calcio. Una nuova cultura, stadi diversi, linsegnamento nelle primarie e nelle secondarie. Il modello inglese ha funzionato anche perché questi investimenti non sono stati sottovalutati. Le leggi severe da sole non bastano. Sono daccordo con Spalletti: impariamo a dare visibilità alle esperienze positive. Poi certo ci vogliono pure i muscoli, e quei tifosi saranno allontanati». E a Genova e a Torino? «Vale lo stesso discorso di Roma: i nuovi provvedimenti e la videosorveglianza permettono di riconoscere chi ha compiuto certi gesti e di intervenire. Se ci sono stati fischi pure a Genova e a Torino, verranno puniti come a Roma». Questo è un impegno duro, se ne rende conto? «Le leggi adesso ci sono. E le leggi vanno rispettate». Il fatto è che in questa domenica sono arrivate anche le critiche. Lallentatore dellInter Mancini ha detto che così è meglio fermare tutto e ripartire a settembre. «Lui dice questo, ma ci sono molte società che al contrario pretendono di ricominciare». E le code infinite ai tornelli di San Siro? «Se ci sono le code, mi dispiace, ma si fanno le code. Io, invece, sono favorevolmente colpita dal fatto che a San Siro si è potuto entrare. La sicurezza prima di tutto». Che cosa risponde a Berlusconi che ha parlato di provvedimenti liberticidi? «E un po curioso. Proprio lui che avrebbe dovuto farli tanti anni fa e che avrebbe dovuto farli rispettare. La legge Pisanu è del 2005 e su quella legge abbiamo ereditato un meccanismo di deroghe che la vanificava di fatto. Lo so che non bisognerebbe parlare di eredità, che viene lorticaria a chi legge. Ma va detto a chiare lettere che senza quello non saremmo in questa situazione. Cè un bene primario, che è quello della sicurezza, mi dispiace tanto per Berlusconi». Ma siamo così sicuri che la partita della sicurezza è già vinta? «Non dico questo. Intanto, voi non parlate sempre e solo dei tifosi violenti. Ci sono pure quelli che sono daccordo con noi, e sono tanti. Tutti quelli della rete Fare, ad esempio, che dovremo incontrare questa settimana. Noi stiamo gestendo una transizione, dovete guardare al risultato finale del progetto. Il prossimo passo è quello degli stadi: privati, piccoli, con la polizia fuori, gli steward dentro, i servizi commerciali allesterno». Come quello che vorrebbe fare la Juve? «Sì, lo posso dire. Quello è il modello giusto». Allora, tiriamo le somme: giudizio finale? «Dobbiamo abituarci al fatto che questa transizione sarà lunga. E necessario isolare i violenti, e la violenza può essere sconfitta solo se tutti faranno la loro parte. Alle società di calcio chiediamo di recidere i legami con le frange più estreme dei tifosi. Ai media di cambiare i toni e di prestare più attenzione alle cose positive. Bisogna ripartire da una cultura sportiva diversa che deve affondare le sue radici nelle scuole». Fonte: fiorentina.it Notizie correlate Inter
Altre notizie 29 Ottobre 2020 - Cosa significa essere ultras?
Essere ULTRAS significa essere a difesa della città, in ogni Suo aspetto e sfaccettatura.
Essere... 27 Ottobre 2020 - “Avete distrutto la pescaresità...Fuori da questa città”. Recita così uno striscione della tifoseria... 27 Ottobre 2020 - Non è un periodo semplice per la Cavese. Dopo la sconfitta contro il Monopoli per 0-1, alcuni esponenti della tifoseria si sono... 22 Ottobre 2020 - Ancora una volta siamo costretti ad alzare la voce.
Ancora una volta in questa Città è difficile investire o fare sport.... 16 Ottobre 2020 - Curva Nord Ancona comunica che, viste e considerate le nuove normative di accesso allo stadio uscite nell'ultimo decreto, ha deciso di... 15 Ottobre 2020 - Un momento non facile per l'Arezzo, che in campionato non sembra aver ancora trovato la giusta quadra: un solo punto in quattro gare e... 13 Ottobre 2020 - Nonostante la vittoria con il Potenza, alcuni ultras rossoneri hanno manifestato davanti al comune l’attuale società.... |
Stai ascoltando
![]() Onair
|