Linea dura con i capi ultrà Il Milan taglia le tessere vip
22 Gennaio 2007 - letto 8019 volte Basta privilegi per i capi ultrà. Basta tessere omaggio e pass di accesso alle zone vip dello stadio Meazza. È la linea dura del Milan dopo l´inchiesta - ancora in corso - avviata dalla procura di Monza sull´ipotesi di ricatti ai danni della società da parte di alcune frange di tifosi. Il provvedimento sarebbe stato deciso all´indomani dell´interrogatorio, avvenuto il 9 gennaio, del vicepresidente rossonero Adriano Galliani, sentito dai magistrati monzesi come testimone nell´indagine sugli "affari sporchi" e le lotte di potere all´interno della curva Sud di San Siro. Protagonisti della faida ultrà, e, secondo la procura, anche di una serie di episodi di ricatti ai danni del Milan, sono una decina di indagati, tutti tifosi rossoneri. E tutti ascoltati, nei giorni scorsi, dal procuratore capo Antonio Pizzi e dal pm Salvatore Bellomo. L´inchiesta aveva preso il via dalla sparatoria avvenuta nel parcheggio di un centro commerciale di Sesto San Giovanni il 17 ottobre scorso: la vittima, ferita alle gambe, è un ultrà appartenente al gruppo dei Commandos Tigre. Tra i dieci indagati vi sono elementi di spicco dei gruppi che si spartiscono il potere in curva: e partendo proprio da loro, dai cosiddetti "capi", i dirigenti del Milan hanno deciso ora di dare il via al giro di vite. Niente più lasciapassare per l´area "ospitalità" della tribuna di San Siro; niente più favori né collegamenti - almeno formali - con chi fino a oggi riusciva ad accedere con disinvoltura nelle zone vip dell´impianto, prima e dopo la partita, e aveva la possibilità di gestire un munifico giro di biglietti e gadget. La decisione sarebbe stata presa dallo stesso Adriano Galliani, che davanti ai magistrati aveva mostrato un atteggiamento "collaborativo" ma aveva negato di sapere alcunché dei "ricatti" ultrà. Del resto, come aveva precisato lui stesso, nell´organigramma della società sono altri a gestire i contatti con le tifoserie e la distribuzione dei biglietti. Centinaia di tagliandi che ogni domenica - soprattutto in occasione delle partite più importanti - vengono ceduti a prezzo di costo, o anche gratuitamente, dalla società ai responsabili della tifoseria. I quali poi li rivendono anche al doppio. Una prassi che potrebbe avere le ore contate. La revoca dei pass vip ai capi ultrà sarebbe infatti solo l´inizio di un nuovo corso, decisamente più prudente e meno generoso nei confronti della curva. Fonte: Espresso.Repubblica.it Notizie correlate Milan
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