Sono passati 25 lunghissimi anni da quando dalle ceneri del 'Commandos Rossoblù' e dai 'Boys' si decise di formare un vero e proprio gruppo Ultras a L'Aquila, pensando di adottare un nome originale per farci distinguere dagli altri, facendo riferimento alla nostra città e ai nostri colori, scegliendo quindi 'Red Blue Eagles'. Era il 1978 quando nascevano le Aquile Rossoblù e da allora molto tempo è passato, molte cose sono cambiate, ma noi con lo stesso orgoglio e con la stessa passione, siamo ancora qua a raccontare la nostra storia. Vogliamo ripartire dalle origini, quando fu realizzato artigianalmente, su stoffa e con lettere adesive, il primo striscione del gruppo. Venne costituito il primo direttivo fondatore del gruppo, composto da cinque ragazzi e furono fatte su cartoncino le prime tessere (simbolo del gruppo il teschio in mezzo al corpo dell'Aquila). Il gruppo si trovava nel settore distinti dove rimase per ben otto anni, prima di spostarsi definitivamente in curva: era il 26 ottobre 1986. L'anno seguente fu sostituito il vecchio e glorioso striscione di stoffa con uno di plastica, il primo a L'Aquila, per merito di uno dei cinque ragazzi fondatori del gruppo, oggi trentottenne e dell'attuale direttivo, con una colletta tra tutti gli ultras e con molto sacrificio personale stampò, oltre al nome, il nuovo simbolo, ossia la testa dell'Aquila, fece le prime sciarpe RBE a sfondo bianco con i contorni rossoblù. I Red Blue Eagles, per gli anni e la categoria in cui militavano, avevano già una propria identità ultras: ci fu il primo megafonista che ancora oggi continua a guidare la curva con la stessa grinta di allora e con molti anni di esperienza. Per dodici anni il RBE è stato l'unico gruppo organizzato a L'Aquila fino ad arrivare ai primi anni '90 quando nascevano nuovi primi piccoli gruppi e anche le sezioni dei RBE. Poi, arrivarono gli anni bui che durarono fino alla stagione 99/00, quando un altro ragazzo, allora venticinquenne, prese in mano il gruppo risollevandolo alla grande, praticamente da solo, portando una nuova mentalità e proponendo una nuova linea da seguire. A proprie spese e sacrifici, ristampò tutto il materiale e rifece tutto il tesseramento, rimise a nuovo lo striscione e ne fece un altro per le partite fuori casa. Da allora nessuna partita dell'Aquila ha visto l'assenza dello striscione 'Red Blue Eagles'.

Iniziò una nuova era e oggi i RBE sono ancora alla guida della tifoseria aquilana come tanti anni fa e il resto è storia recente, con quattro anni di esperienza in C1, con il primo anno a lottare per la serie B e gli altri tre che ci hanno visti relegati negli ultimi posti della classifica a lottare per la salvezza. Questo, quindi, è il terzo campionato consecutivo dove rimediamo solo sconfitte sul campo, con una società sull'orlo del fallimento e, nonostante questa triste realtà, abbiamo sempre fatto la nostra parte, continuando sulla nostra linea e guadagnandoci la stima e il rispetto di molte tifoserie nel segno della Mentalità Ultras. Purtroppo il 2003 non è stato di buon auspicio per festeggiare il venticinquennale del gruppo perché l'intero zoccolo duro del gruppo è stato colpito da diffide. Ma essere Red Blue Eagles significa significa esserlo sempre, sette giorni su sette, e da diffidati lo saremo ancora di più perché continueremo a fare tutto ciò che abbiamo sempre fatto, prepareremo striscioni e coreografie, realizzeremo stendardi e bandiere, organizzeremo trasferte e scriveremo fanzine, faremo materiale e aggiorneremo il nostro sito internet (http://www.redblueeagles1978.it/) curando la nostra sede. Red Blue Eagles per tutta la vita! Questa stagione, nonostante tutte le difficoltà, non la potevamo iniziare se non con il festeggiare i nostri venticinque anni e abbiamo voluto farlo con una coreografia speciale e con l'uscita del nuovo materiale strettamente limitato allo zoccolo duro, solo per chi, in questi 25 anni, ha creduto veramente nei Red Blue Eagles ed è ancora oggi attivo nel gruppo. Per la coreografia era d'obbligo riportare allo stadio il primo striscione del gruppo, quello di stoffa, che per nove anni è stato appeso nei distinti. Da allora è sempre rimasto gelosamente custodito dal ragazzo artefice del primo striscione plastificato, componente del primo direttivo fondatore fino al 12 ottobre 2003, quando dopo ben 16 anni di inattività lo ha rispolverato insieme agli altri dell'attuale direttivo per una foto ricordo, proprio davanti ai distinti dove fu appeso per la prima volta. Dietro lo striscione sono presenti i cinque componenti dell'attuale direttivo che rappresenta tutta la storia dei RBE. Per noi è impossibile dimenticare questo primo storico striscione e lo abbiamo riappeso in curva facendolo tornare agli antichi splendori, anche se solo per una domenica, è stato come riappenderlo per la prima volta, esattamente come venticinque anni fa quando nascevano i Red Blue Eagles. Questa è stata anche l'occasione per onorare la memoria di chi oggi non è più presente nel nostro gruppo.

E abbiamo voluto fare una foto ricordo davanti al loro monumento, presente nei distinti. Adesso, festeggiato il venticinquennale, i RBE volano in alto e questo grazie all'orgoglio e alla passione che nel 1978 dette vita a questo gruppo storico, grazie a chi lo ha fatto crescere e lo ha portato avanti per molti anni, grazie soprattutto a chi lo ha ripreso e non lo ha fatto morire, facendo di tutto per risollevarlo e per farlo tornare ad alti livelli, con una nuova linea e con una nuova mentalità, grazie anche a chi saprà, in futuro, raccoglierne i frutti e proseguire la tradizione tenendo ancora alto il nome dei Red Blue Eagles L'Aquila, a tutti noi un grazie di cuore! Vogliamo poi ringraziare chi ci è stato vicino in questi anni, nel bene e nel male. Grazie a chi ci stima e ci rispetta per quello che siamo e per ciò che facciamo. Grazie anche a chi ci vuole male perché anche per loro continueremo ad esistere. Grazie Red Blue Eagles L'Aquila 1978, grazie di esistere. Un saluto a tutti gli Ultras d'Italia che pensano e che vivono da Ultras e a tutti i diffidati (tenete duro!). Un saluto a chi, per la causa Ultras ci ha rimesso la vita: mai sarete dimenticati. Un saluto alla redazione di Supertifo per lo spazio che ci dà. Noi continueremo a fare i nostri doveri rispettando le nostre regole ben precise, a seguire la nostra linea e ad avere la nostra mentalità facendocene una ragione di vita, ad essere Red Blue Eagles sempre, sette giorni su sette. Vivremo Red Blue Eagle. Penseremo Red Blue Eagles. E ci crederemo ancora e saremo coerenti con le nostre idee e con quelle del gruppo, lasciando la politica e i bla bla bla al di fuori della curva, senza rapporti con la società e con i giornalisti: che ognuno resti al suo posto. Continueremo ad essere sempre presenti dietro al nostro striscione di apparteneza, vero simbolo e punto di ritrovo per tutto il gruppo, ovunque l'Aquila giochi, nel bene e nel male. La categoria e la posizione in classifica non faranno mai differenza, con l'orgoglio e la passione di sempre, sciarpa al collo e felpa RBE rappresenteremo sempre il nostro gruppo e la nostra città tenendo alti i nostri colori per novanta minuti e oltre, cantando per noi e per la maglia, non per chi la indossa: i giocatori sono solo di passaggio, oggi ci sono domani chissà... tutto passa. Tutto cambia ma i Red Blue Eagles restano!!! Rispetteremo tutte le tifoserie avversarie guadagnando la loro stima ed il loro rispetto nel segno della Mentalità Ultras. Rispetteremo tutti, ma saremo contro le tifoserie ostili e contro quelle che non rispettano il codice Ultras. Seguiremo sempre questa linea. Avremo sempre questa mentalità. Siamo stati, siamo e saremo sempre Red Blue Eagles L'Aquila 1978. Essere, non apparire, parola del direttivo.

Fonte: RED BLUE L'AQUILA