Rieccoci al via di un'altra stagione, l'ennesima al seguito dei nostri amati colori. Sappiamo tutti che non è facile dimenticare quanto successo nel recente passato e forse non è giusto sforzarsi di dimenticare, il passato fa parte della nostra storia e noi dell'Inter siamo forgiati e pronti a risollevarci di fronte a tutto e a tutti. Ci rimane in ogni caso il ricordo di una stagione dove la Curva Nord ha dimostrato a se stessa e a tutta Italia tutta la sua grandezza. Abbiamo invaso tutte le città che vedevano la squadra in campo, e quanto fatto nell'ultima giornata è qualcosa di irripetibile per chiunque. Noi abbiamo vinto e da qualche tempo ci stiamo togliendo delle belle soddisfazioni smentendo tutti coloro che sono solo capaci di parlare, parlare e ancora parlare. Avanti così quindi, perché margini di miglioramento ce ne sono ancora parecchi e soprattutto non dobbiamo mai dimenticare che noi rappresentiamo i colori di una squadra e il nome di una città che sono dentro di noi. Questa stagione dovremo dare il massimo e dobbiamo fare il massimo per cercare di ottenere il massimo. Come sempre, il nostro dovere è tifare e sostenere la squadra. Questo dobbiamo fare e questo faremo. Sappiamo già che nessuno mollerà niente e che molti ci derideranno per quanto successo a maggio, e proprio da qui dobbiamo prendere la forza e la determinazione per fare sempre meglio. I gobbi soprattutto, si sono trovati addosso un qualcosa di assolutamente immeritato e già nelle fanzine della stagione scorsa avevamo espresso i nostri timori che purtroppo alla fine sono diventati certezze, ma la loro è stata una vittoria di plastica, festeggiata da 4 pirla e solo per un paio d'ore. Ignoriamo tutto e tutti. Ignoriamo la stampa che ci riempie di merda, i programmi tv condotti da squallidi personaggi schiavi delle loro frustrazioni, ignoriamo tutto quello che viene contro, forti della nostra superiorità. E ignoriamo anche chi, definendoci mediocri e vigliacchi (in riferimento a tutto il popolo nerazzurro), ha mostrato a tutti la sua vera natura. Non possiamo né potremo mai contare su aiuti da parte di nessuno e ne andiamo fieri. Essere dell'Inter vuol dire anche questo. Fieri e orgogliosi dei nostri colori e quindi ragazzi, fuori la voce, su le sciarpe, le bandiere, gli stendardi e carica, determinazione e spavalderia.
Ma torniamo a noi. Lo scorso campionato dopo i continui appelli fatti da queste pagine abbiamo notato una notevole crescita del numero di stendardi in curva e vi esortiamo fin da oggi a continuare su questi standard. Aumentare il colore della Nord dipende da tutti, come da tutti ci aspettiamo una grande risposta dal punto di vista vocale. Seguire i cori lanciati dalla transenna non costa nulla, e la partita la si può seguire anche cantando, soprattutto quando la squadra ha più bisogno di noi. Il preliminare con lo Sporting ci ha visti protagonisti di un discreto tifo, ma dobbiamo assolutamente dare di più a cominciare da oggi quando si inizia veramente a fare sul serio. Durante la stagione avremo modo di proporre eventuali novità e ricordiamo a tutti che consigli, suggerimenti e anche critiche sono ben accetti, se proposti con cognizione di causa…
Concludiamo ribadendo a tutti l'importanza delle riunioni del giovedì, da non usare solo come mezzo per ottenere i biglietti per il derby o le trasferte, ma anche per conoscere meglio l'universo della Nord, che non è composto solo dal direttivo, ma da tutti coloro che sono innamorati di questa curva. Ciò che non ci abbatte ci tempra, fieri di non abbassare mai lo sguardo…
Avanti Inter, avanti Curva Nord.

Fonte: curvanordmilano.it