Una curva tutta rossa contro una curva piena zeppa di striscioni. Così si sono presentate le due tifoserie di Milan e Inter all'interno di uno stadio Meazza esaurito in tutti i suoi posti: 78.500 i biglietti venduti per la semifinale di ritorno di Champions League caratterizzata, come ogni derby che si rispetti, da grandi coreografie da parte dei gruppi di tifosi organizzati.

Lo stadio di "S.Siro" si è riempito già nel tardo pomeriggio e fuori dall'impianto i bagarini hanno per lo piu' cercato tagliandi da vendere, piuttosto che offrire biglietti. La loro presenza ha indotto la Questura e la Guardia di Finanza ad intensificare i controlli anti-bagarinaggio, nel tentativo di arginare il fenomeno.

E' il turno dell'Inter giocare in casa e quindi lo stadio e' in prevalenza nerazzurro. Ma la curva nord ha deciso di utilizzare una scenografia gia' vista in questa stagione: prima dell'ingresso delle squadre in campo, viene steso l'imponente striscione "Creo' l'inferno ma non lo sopporto'... nacque il biscione e la Curva nord", con un gigantesco biscione al centro.

E tutta la curva si e' accesa con mille luci, mentre palloncini nerazzurri sono stati lasciati andare in cielo sotto le note dell'inno "C'e' solo l'Inter". Moltissimi gli striscioni della curva interista sono stati esposti prima dell'inizio della gara: dal politico Per un presidente comunista, canta una curva comunista' al militaresco. L'imperativo e' categorico: vincere!", dagli insulti a Gattuso ("Gattuso il vostro trascinatore? Si', nella terra col trattore") ai ringraziamenti a Javier Zanetti ('50 volte grazie capitano').

La curva sud rossonera e' invece una grande macchia rossa, dato che tutti gli spettatori presenti in quel settore hanno indossato una maglietta di un unico colore. E invece che stendere uno striscione, i tifosi milanisti hanno preferito colorare di bianco, rosso e nero la curva, componendo la scritta "Milan".

Strapiena anche la tribuna stampa con oltre 600 giornalisti accreditati, alcuni dei quali hanno trovato posto solo sui gradini. Presenti tutte le piu' importanti testate europee e inviati anche di giornali cinesi e senegalesi. Piu' di trenta le televisioni collegate in diretta per un evento trasmesso in tutto il mondo: dal Giappone agli Stati Uniti a tutta l'America latina.

Fonte: datasport.it