[ Notizie ]
Inter: l'intervista di Materazzi
04 Agosto 2006 - letto 1508 volte
Accolto da uno striscione dedicato a lui e a Fabio Grosso, e ovviamente al Mondiale vinto dall'Italia in Germania, Marco Materazzi ha rilasciato un'intervista al sito ufficiale dell'Inter nel corso della quale ha affrontato vari argomenti tra i quali anche il prolungamento del contratto con la società nerazzurra:

Materazzi: ha vinto un Mondiale da protagonista e il suo primo scudetto con l'Inter. Con che spirito ritorna in campo per la nuova stagione?
"Con lo spirito di voler continuare a vincere. Quando si comincia a vincere ci si prende anche gusto. Quindi speriamo di continuare con un anno pieno di altre grandi di soddisfazioni".

È vero che, appena arrivato qui in ritiro, ha chiesto l’orario del primo allenamento?
"Sì, è vero. Ho voglia di ricominciare perché, quando si ritrova il proprio ambiente, il campo soprattutto, è naturale avere voglia. Quindi sono contento di essere qui, pronto come sempre a lavorare".

Questa volta l’Inter partirà favorita per lo scudetto. Avrete più pressione?
"L’Inter è sempre favorita. Quest’anno lo sarà ancora di più perché si partirà tutti alla pari e questa è già una cosa positiva".

Sono già arrivati Maxwell, Maicon, Grosso, Dacourt e Vieira. Potrebbero forse arrivare ancora altri nuovi calciatori. E’ un’Inter competitiva?
"Ci mancherebbe... Eravamo forti anche prima. È arrivata gente di ottima qualità, da quanto leggo potrebbe arrivare ancora qualcuno, ma siamo già un’ottima squadra".

Durante il Mondiale Luca Toni le ha fatto percepire la sua voglia di trasferirsi all’Inter? E Materazzi lo vorrebbe all'Inter?
"Che cosa devo rispondere? Sì. Però Toni è un calciatore della Fiorentina e, anche per rispetto nei confronti dei tifosi della Fiorentina, non bisogna stare qui a fare calciomercato. Sono cose che devono valutare le società e Toni. Quindi per rispetto non voglio aggiungere altro. Posso solo dire che Toni è un grandissimo calciatore".

Da difensore 'mondiale' che ha affrontato entrambi, per l’Inter sarebbe meglio Toni o Ibrahimovic ?
"Meglio se hanno la febbre il giorno prima di affrontarli... Sono due grandi calciatori, diversi fra loro, uno è un grandissimo bomber, uno è grandissimo con la palla tra i piedi, difficile riuscire a portargliela via. Però, ripeto, le mie sono solo valutazioni tecniche. Non sta a me decidere altre cose".

Materazzi si è preso tante rivincite al Mondiale: c’è il rischio di un calo di motivazioni?
"E’ impensabile per chi ha giocato, con rispetto e con orgoglio, a Marsala, Trapani e per chi si è allenato sulle saline. Chi pensa ciò non conosce Marco Materazzi. Mi sono preso rivincite personali, è vero, ma non ho mai portato rancore. Bisogna sempre essere contenti di quello che si fa nella vita, e io lo sono sempre stato, basta avere la coscienza a posto. Quindi continuerò a fare sempre ciò che ho fatto. Chi mi ha valuto bene lo sa e forse, in questo momento, capisce come andava prima il mondo. Sarò sempre grato a chi è stato con me anche nei momenti di difficoltà, come gli interisti mi hanno sempre sostenuto".

Ha già avuto modo di parlare con il nuovo compagno Vieira della finale Mondiale tra Italia e Francia e del suo famoso episodio con Zidane?
"Ci siamo salutati e gli ho detto che lui mi piace perché in campo, è successo anche nella passata stagione in occasione delle sfide tra Inter e Juventus, ce le siamo prese e date, ma questa mattina è bastato un sorriso, perché è giusto che sia così. Per il resto, non voglio tornare sull'argomento. In futuro magari ci saranno tempi e modi per prendere alcune decisioni, ma dipenderanno solo da me. Di polemiche ne sono state fatte già abbastanza e l’ingiustizia che ho subito è sotto gli occhi di tutti. Penso che in questo momento il silenzio sia d'oro".

Durante le vacanze hai sognato di più la Coppa del Mondo o Zidane?
"Ho sognato la fotografia che ho messo come sfondo sul mio telefonino: i miei tre figli con la coppa".

Ma in vacanza, passato tutto quello che è passato, che cosa le hanno detto i suoi figli?
"Così torniamo sempre sullo stesso argomento... Loro sono dei bambini. Vi posso solo raccontare dire che, quando guardavano il wrestling, per gioco continuavano a farlo, così glielo abbiamo tolto. Poi hanno visto la testata, per gioco continuavano a darmela, e allora... gli ho tolto la televisione".

Come ha preso l'ammissione del Milan alla Champions dopo quello che è accaduto?
"Non sta a me decidere o giudicare. Ho subito 20 giorni fa una ingiustizia, perché dovrei parlare degli altri? Mi tengo la mia e vado avanti".

In nottata ha prolungato il contratto con l’Inter dopo tante voci di mercato... "L’ho allungato (ndr.: sino al 2010) perché la volontà mia e dell’Inter era quella, perché altrimenti a malincuore si sarebbero prese altre strade. Ma, ripeto, non era quella la volontà mia e di tutta l'Inter. E quindi il prolungamento è stato una conseguenza".

E’ nata anche nella notte amara di Villarreal la voglia e la tensione giusta per affrontare alla grande il Mondiale? E da quel momento ad adesso crede di aver ottenuto un riconoscimento tale da farle avere un posto da titolare nell'Inter?
"Penso che il posto in squadra uno se lo debba conquistare a prescindere dal fatto che è campione del Mondo. Io non ho mai chiesto di essere titolare, quello che ho me lo sono sempre meritato sul campo. Villarreal è un episodio triste per l’Inter. Come era stato il 5-5 è stato il 4-4... Penso che il 3-3 non giocheremo... Quanto capitano queste cose bisogna rialzarsi velocemente e dimenticare in fretta, anche se non è facile, perché, tornando a quello che uno sogna di notte, si fanno degli incubi. Sono sconfitte che aiutano a migliorare il carattere, ma che bruciano".

Materazzi un posto da titolare nell’Inter se lo aspetta?
"Io non lo aspetto. Me lo conquisto come ho sempre fatto. Se ci sarà bisogno di me, io ci sarò".

Che valore ha lo scudetto che porterete sulle maglie?
"Ha un valore molto importante perché il regolamento parla chiaro. Il gusto di poterlo festeggiare non lo abbiamo assaporato. Ma, come ha detto ieri anche Vieira, deve essere uno stimolo per conquistarlo anche sul campo".

Il primo a mostrare la maglia nerazzurra con lo scudetto è stato proprio Vieira, un ex juventino. È anche questa una rivincita?
(ndr.: sorride) "L'ha mostrata lui quella maglia solo perché non sono arrivato io per primo... ".

Materazzi, infine: hai già parlato con Roberto Mancini?
"Ci siamo visti quando c’è stato il raduno della squadra ad Appiano. Abbiamo parlato e mi ha fatto i complimenti per il Mondiale".
Notizie correlate Inter
Altre notizie
29 Ottobre 2020 - Cosa significa essere ultras? Essere ULTRAS significa essere a difesa della città, in ogni Suo aspetto e sfaccettatura. Essere...
27 Ottobre 2020 - “Avete distrutto la pescaresità...Fuori da questa città”. Recita così uno striscione della tifoseria...
27 Ottobre 2020 - Non è un periodo semplice per la Cavese. Dopo la sconfitta contro il Monopoli per 0-1, alcuni esponenti della tifoseria si sono...
22 Ottobre 2020 - Ancora una volta siamo costretti ad alzare la voce. Ancora una volta in questa Città è difficile investire o fare sport....
16 Ottobre 2020 - Curva Nord Ancona comunica che, viste e considerate le nuove normative di accesso allo stadio uscite nell'ultimo decreto, ha deciso di...
15 Ottobre 2020 - Un momento non facile per l'Arezzo, che in campionato non sembra aver ancora trovato la giusta quadra: un solo punto in quattro gare e...
13 Ottobre 2020 - Nonostante la vittoria con il Potenza, alcuni ultras rossoneri hanno manifestato davanti al comune l’attuale società....
Stai ascoltando
Onair
   
Videotifo
Cori contro Leonardi e la società in Parma-Chievo
Leonardi la senti questa voceee vafdanculoooooo!!!
Intervallo Ancona
intervallo con foto dei tifosi dell'Ancona dagli anni '80 ad oggi
messinesi a firenze 2005 2006 nocs 1983
messinesi a firenze 2005 2006 nocs 1983 (Messina)

Calciomercato a cura di
TIFO-Net informa