Inter batte Milan in perdite e costi di gestione
30 Aprile 2008 - letto 2498 volte Marco Liguori - Inter batte Milan per perdite di esercizio: 206,83 milioni di euro a 31,98 milioni. E questo uno degli aspetti economici del derby decisivo di domenica prossima: sia per la conquista dello scudetto per i nerazzurri, sia per la rincorsa al quarto posto per i rossoneri che significherebbe laccesso al turno preliminare della ricca Champions League. Liberomercato ha esaminato gli ultimi bilanci civilistici: quello della società presieduta e controllata da Massimo Moratti coincide con la stagione calcistica (1° luglio 2006-30 giugno 2007), mentre quello del club presieduto (ancora per poco, a causa della legge sul conflitto dinteressi) da Silvio Berlusconi coincide con lanno solare 2007 poiché ha aderito al regime fiscale del consolidato nazionale con la controllante Fininvest. Stato patrimoniale emerge il forte squilibrio tra debiti e crediti dellInter, pari a 348,46 milioni. La società nerazzurra presenta al 30 giugno scorso un patrimonio netto negativo di 70,2 milioni. Ma non ci sono problemi, grazie alle consistenti disponibilità finanziarie di Moratti. Nella nota integrativa si legge che il socio di riferimento ha provveduto, dopo la chiusura di esercizio, «ad effettuare versamenti a completamento dellaumento di capitale sociale già deliberato dallassemblea dei soci del 22 giugno 2007 per limporto complessivo di euro 70.670.903». Nel documento si sottolinea che «è in corso di attuazione un ulteriore versamento di 35 milioni» a copertura di ulteriori perdite. Tra gli 80,8 milioni di altre passività vi sono 36,7 milioni riferiti «a una cessione pro soluto ad un primario istituto di credito di parte dei corrispettivi derivanti dal contratto di cessione» di diritti tv per la stagione 2007/08. Soldi già spesi per la gestione assieme a 24,88 milioni di risconti passivi. Nonostante lo squilibrio debiti-crediti di 234,83 milioni, anche il Milan non ha problemi grazie alla robusta copertura Fininvest. La sua controllante ha contribuito a irrobustire il patrimonio netto con la rinuncia «di parte di un finanziamento fruttifero» trasformato «in versamento in conto capitale» per 10,86 milioni. Inoltre, la Fininvest ha effettuato un altro versamento per 14,14 milioni. Il revisore Deloitte & Touche ha evidenziato che nello scorso gennaio è stato effettuato un altro versamento di 25 milioni. Dal rosso di bilancio è arrivato un beneficio per la controllante: il Milan le ha trasferito 18,34 milioni per «nellambito dellaccordo sullesercizio dellopzione per il regime fiscale del consolidato nazionale». Controversie fiscali Il Milan spiega che «è stata completamente azzerata» la voce altri fondi per rischi e oneri per effetto della riclassifica per 3,06 milioni del fondo tra i debiti tributari «a seguito della definizione dellassoggettabilità a tassazione di componenti positive di reddito relative alla stagione 2001/2002». Per il debito residuo «è stata concordata con lamministrazione finanziaria la rateizzazione fino allanno 2010». La pace col fisco, riguardante lIrap, ha comportato 1,48 milioni inclusi nella voce oneri tributari esercizi precedenti. Sulle plusvalenze calciatori lInter, spiega in nota integrativa, «ha ricevuto un avviso di accertamento a tali plusvalenze per lesercizio chiuso al 30 giugno 2002. Inoltre nel mese di luglio 2007 è stato notificato analogo accertamento sullesercizio chiuso al 30 giugno 2003. LAgenzia delle entrate ha accertato complessivamente maggiore Irap per euro 5,3 milioni più interessi e sanzioni per euro 2 milioni». La società ha presentato ricorso. Ricavi e costi i nerazzurri perdono il confronto sul valore della produzione, incassando 221,21 milioni contro i 257 milioni dei cugini. Ma li superano sui costi: 409,22 milioni contro 285,64 milioni. Riguardo al fatturato dellInter i diritti tv sono pari a 91,5 milioni, mentre le sponsorizzazioni 29,6 milioni. Il Milan ha suddiviso i proventi tv tra quelli da Sky, Mediaset e da squadre ospitanti (107,36 milioni), da quelli per partecipazione competizioni Uefa e Fifa (48,3 milioni). Tra i costi dellInter ha pesato lultima quota di ammortamento, pari a 111,79 milioni, degli oneri del salvacalcio. I compensi calciatori hanno raggiunto i 117,23 milioni (+10,75%), mentre i premi rendimento sono pari a 21,66 milioni (+54,55%). I contratti dei giocatori sono costati al Milan 124,91 milioni (+12,51%): la quota variabile per i risultati sportivi è di 13,77 milioni (+47,44%). I consiglieri di amministrazione rossoneri hanno ricevuto un compenso globale di 3,05 milioni contro i 750mila euro dei nerazzurri. Fonte: Liberomercato - http: Notizie correlate Inter
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