Presi di mira Vieri e Cannavaro da sedicenti fan nerazzurri

Non si tratta di bombe carta, ma l`atto vandalico, l`intimidazione, rimane. Il lanci di alcune bottiglie e di alcuni bidoni contenenti vernice e catrame contro le vetrine e le insegne di due noti locali milanesi di cui di proprietà, fra gli altri, di Christian Vieri, ed uno che annoverava fra i suoi ex proprietari Fabio Cannavaro, fa assumere connotazioni inquietanti a due gesti avvenuti nella notte a Milano, legati al mondo del calcio esclusivamente per i messaggi contenuti in alcuni volantini rinvenuti nei pressi dei locali in questione. I destinatari dei messaggi erano proprio Vieri e Cannavaro: "La tolleranza è finita, non siete degni dell`Inter, non meritate il sostegno della nostra città visto che a te e ai tuoi compagni non importa di farci soffrire e di farci vergognare di voi. Adesso cominciate a pagare".

Appresa la notizia, l`Inter ha emesso un durissimo comunicato: "Ci hanno informato tempestivamente dei fatti accaduti la scorsa notte a Milano. Si tratta di fatti gravi ed inqualificabili, perciò rifiutiamo di pensare che provengano da veri tifosi dell`Inter. Siamo rammaricati per quanto successo e per il fatto che, sia pure indirettamente, questi gesti siano stati rivolti a nostri calciatori, ai quali assicuriamo la massima attenzione".
Quello avvenuto questa notte non è comunque il primo episodio di tensione fra i supporter nerazzurri e i giocatori dell`Inter. Lo scorso 26 ottobre, quando alla settima di campionato i ragazzi di Cuper avevano collezionato due vittorie, tre pareggi ed una sconfitta (il pesante 1-3 del derby), ci furono attimi di tensione prima della partita con la Roma (in quell`occasione esordiva Zaccheroni sulla panchina interista). I tifosi assediarono il pullman della squadra, ed una delegazione salì per parlare con i giocatori (il capitano Zanetti in particolare) e chiedere maggiore impegno ed attaccamento alla maglia. Da allora il clima non fu più tranquillo, e a San Siro dalla curva nord non si elevarono più cori per i singoli giocatori, ma soltanto per la squadra.


(M. Bordignon)

Fonte: DATASPORT - calcio.datasport.it