[ Notizie ]
Il conflitto di interessi sta divorando lo sport
25 Luglio 2003 - letto 3221 volte
Il conflitto di interessi sta divorando lo sport

Quando una persona, o un ristretto gruppo di persone, rappresentano
interessi particolari contrapposti a quelli generali, si dice si trovino in
conflitto di interessi e non possano rivestire cariche istituzionali, anche
se elettive, che gli consentono di intervenire nella materia oggetto del
conflitto, anche senza espressi divieti normativi. Questo è vero in tutto il
mondo, fuorché in Italia dove governa Berlusconi. In questo Paese anche il
mondo sportivo è allineato al governo, e i maggiori dirigenti sportivi, non
solo del calcio, versano in situazioni di incompatibilità. Ovviamente i
conflitti di interesse, il loro dispiegarsi e risolversi al di fuori di ogni
controllo e limitazione, rappresentano un grave attentato alla democrazia,
per difendere la quale non bastano le enunciazioni di principio. Il caso
Catania ha riproposto, a livello mediatico, il problema dell'autonomia dello
sport, quando per anni si è voluto ignorare, con scarse eccezioni, quali
condizionamenti di natura extrasportiva abbiano influenzato, e spesso
determinato, la composizione e il funzionamento degli organi di direzione
dello sport italiano. A titolo d'esempio, ci piace ricordare come Carraro fu
rieletto presidente della Lega A e B, con maggioranza bulgara, dopo molti
scrutini, partendo da soli 4 voti su 38, o quando, il medesimo è stato
eletto presidente della Figc, mentre Abete aveva ottenuto il 65% dei
suffragi senza poter essere eletto, o quando l'allora commissario Figc
Petrucci disdì, rinviandola, l'assemblea che quasi certamente avrebbe eletto
Matarrese. Negli episodi sopracitati, prevalse la regola non scritta che
l'elezione del presidente della Lega e della Federazione, non potesse
prescindere dall'approvazione dei maggiori gruppi industriali che gestiscono
alcune società, segnatamente Juve e Milan.
L'insorgere del caso Catania, con le conseguenze dedottene dal Tar, non è
causa ma effetto della fine, anche formale, dell'autonomia dello sport in
Italia. Una grande società di calcio, acquistando e mai pagando alcuni
giocatori, ha acquisito il diritto di giocare la Champion's League, mentre
un'altra, parrebbe assai meno indebitata, è fallita ed è dovuta ripartire
dalla C2. L'autonomia dello sport è stata, soprattutto negli ultimi 20 anni,
nel dopo Onesti, l'alibi di tante operazioni commerciali, evidentemente non
tutte giunte a buon fine, se il calcio versa nell'attuale situazione
fallimentare. In nome dell'autonomia dello sport e del suo sostegno, sono
stati emanati provvedimenti come il decreto spalma debiti e il
contingentamento degli atleti extracomunitari, che è la trasposizione
sportiva della Bossi-Fini, per tutelare i guadagni dei procuratori.

Riassumiamo i principali conflitti di interesse, che coinvolgono i maggiori
dirigenti sportivi italiani. Petrucci, presidente Coni, è anche presidente
di Coni Spa, società creata da Tremonti per porre riparo alla gestione
deficitaria del Coni di cui deve finanziare l'attività insieme a quella
delle Federazioni sportive nazionali; Pagnozzi, segretario generale Coni, ne
è il direttore generale, mentre Nizzola, membro della giunta esecutiva del
Coni, ne è consigliere di amministrazione. Costoro, come dirigenti Coni Spa,
decideranno i quattrini da assegnare al Coni, di cui pure sono
amministratori, Galliani, presidente Lega A e B, è anche vice presidente
esecutivo del Milan, oltre ad avere ricoperto importanti incarichi in
Mediaset di padron Silvio. Per definire lo stile, che è anche sostanza,
dell'uomo, ci piace ricordare la proposta di giocare le finali di Coppa
Italia in 48 ore, per consentire alla sua squadra di riposarsi in vista di
più importante manifestazione. Carraro, già presidente di tutto, oltre che
ex sindaco e ministro, è presidente della Figc, di Medio Credito Centrale ed
è consigliere di amministrazione di Capitalia. Nella sua veste di banchiere
Carraro è creditore di molte società di calcio, di cui di fatto diventa
quasi azionista. Carraro, poi, ha nominato una figlia di Geronzi, presidente
di Capitalia, responsabile del marketing Figc, mentre l'altra figlia è tra i
soci di Gea, la società che, prosperata in assenza di vincoli federali, è
oggi egemone del mercato di tecnici e calciatori. Zamparini ha sostenuto,
con altri presidenti di B, che al Catania sarebbero stati tolti i famosi 2
punti, per salvare il Napoli, fortemente indebitato con Medio Credito
Centrale.

Ora, registrati i vari pareri interessati di tutti, è logico chiedersi, per
chi ama lo sport e il calcio, cosa fare? Noi riteniamo che debbano essere
commissariati Coni e Figc. Il calcio italiano professionistico è arrivato al
capolinea, ma tutto il sistema sportivo italiano va rivisto e ripensato
radicalmente. Il commissariamento di Coni e Figc favorirebbe il processo di
riforma, evitando gli interventi di potenti lobbies. Fini ha chiesto la
rimozione di Carraro, e solo quella, forse per candidare altro personaggio
del suo partito, ma le disfunzioni dello sport italiano non dipendono solo
dalla pessima qualità dei suoi dirigenti. Oggi bisogna garantire, nella
legalità, l'ordinaria amministrazione per il tempo necessario a scrivere un
nuovo sistema sportivo, che sia anche l'espressione di un vero dibattito tra
la gente, gli sportivi, perché anche nello sport viga la democrazia.


Notizie correlate Inter
Altre notizie
29 Ottobre 2020 - Cosa significa essere ultras? Essere ULTRAS significa essere a difesa della città, in ogni Suo aspetto e sfaccettatura. Essere...
27 Ottobre 2020 - “Avete distrutto la pescaresità...Fuori da questa città”. Recita così uno striscione della tifoseria...
27 Ottobre 2020 - Non è un periodo semplice per la Cavese. Dopo la sconfitta contro il Monopoli per 0-1, alcuni esponenti della tifoseria si sono...
22 Ottobre 2020 - Ancora una volta siamo costretti ad alzare la voce. Ancora una volta in questa Città è difficile investire o fare sport....
16 Ottobre 2020 - Curva Nord Ancona comunica che, viste e considerate le nuove normative di accesso allo stadio uscite nell'ultimo decreto, ha deciso di...
15 Ottobre 2020 - Un momento non facile per l'Arezzo, che in campionato non sembra aver ancora trovato la giusta quadra: un solo punto in quattro gare e...
13 Ottobre 2020 - Nonostante la vittoria con il Potenza, alcuni ultras rossoneri hanno manifestato davanti al comune l’attuale società....
Stai ascoltando
Onair
   
Videotifo
ultras reggina in REGGINA MILAN
grande curva sud,video preso da chisti simu
MONOPOLI - fasano 04/05
ULTRAS MONOPOLI CURVA NORD IN ECCELLENZA
Ultras Napoli a Firenze
Corteo Iniziale Trasferta di Firenze 2003/2004
Hellas Verona formazioni contro il Lecce
Roberto Puliero dà la formazione del Verona allo stadio.
Allenamento Genoa, Carica per il Derby
Giovedì 20 Settembre 2007, al Campo Signorini di Pegli la tifoseria carica la squadra in vista del derby di Domenica 23

Calciomercato a cura di
TIFO-Net informa