Siena, tifo a rischio contro la squadra locale nei bar dove si vede la partita in tv su Sky

A Siena la violenza degli ultrà è ormai stata esportata dalle curve dello stadio locale sin dentro i bar dove si vedono le partite in tv su Sky. Un interessante esperimento che se dovesse prendere piede nel resto del Paese costringerebbe l’amministrazione del ministero degli Interni ad assumere qualche centinaio di migliaia di poliziotti in più. E in questi tempi di crisi forse non è proprio il caso. Eppure è ciò che è accaduto proprio l’ultima domenica, 4 dicembre 2005, quando chi scrive è dovuto letteralmente scappare da quella bella città, meglio dal suo bar Birreria il Campo che si trova per l’appunto nell’omonima piazza, perché minacciato di morte da alcuni ultras senesi locali solo perché ho osato esultare quando la Lazio ha fatto gol. Oramai quindi, a Siena, neppure in un bar pagando la consumazione uno può stare tranquillo. Stavo per chiamare il 113 visto che qualcuno mi ha detto che non sarei uscito vivo dal bar. Le cameriere mi hanno detto che non c’era niente da fare perché il padrone del bar, dirigente del Siena, lascia mano libera agli ultras. E’ troppo dopo un episodio del genere, cui non ho dato seguito in termini di denuncia alla polizia solo per non passare il resto del mio pomeriggio in questura a Siena, preferendo allontanarmi alla chetichella, chiedere alle autorità cittadine di riportare la legalità all’interno del bar birreria il Campo, dove oltretutto si fuma in barba ai divieti della legge con il furbo paravento di un locale per fumatori, senza i dovuti sbocchi ed areazioni, occupato per lo più dagli ultrà di cui sopra? E’ troppo chiedere a gran voce le scuse, nell ordine da :
1) la dirigenza della squadra;
2) il gestore o proprietario del bar ;
3) il sindaco maurizio cenni in persona?
Nella piazza che ha reso Siena famosa nel mondo dei capolavori artistici mondiali oggi scorazzano ubriachi e ultras che bivaccano nei bar e impediscono ad altri avventori di guardarsi la partita e di tifare, sia pure con discrezione, per la squadra che preferiscono. Il nostro amico Mauro Aurigi dice fuori dai denti che da quando il Siena è in serie A e da quando la squadra è stata rilevata da gruppi finanziari che non fanno capo alla città, si è visto in due anni quello che mai ci si sarebbe aspettato prima: un aumento impressionante di scippi, furti, rapine, piccolo traffico di droga e ovviamente violenza gratuita tipiche degli ultras da stadio. Deve scapparci il morto prima che qualcuno intervenga?

Fonte: opinione.it