Il futuro di Gilardino al Milan è ancora lontano. Se da una parte pare certo che il bomber piemontese approderà in rossonero, dall'altra c'è da registrare una trattativa lunga e complicata perchè le parti (Milan e Parma) sono molto distanti, come ha confermato lo stesso Adriano Galliani.

"Gilardino vuole venire al Milan, il Milan lo vuole ma c'è molta distanza tra domanda e offerta" ha detto il vicepresidente del Milan. "Per ora quindi è un nulla di fatto e più che un percorso lunghissimo è un percorso carissimo. Sono cifre che non sono alla portata di nessun bilancio di società. Se uno vuol fare una pazzia la può fare".

La richiesta del Parma resta ferma a 30/35 milioni di euro mentre il Milan non ne offre più di 25. La differenza tra domanda e offerta è quindi intorno ai 10 milioni. Distanza colmabile nel tempo (mancano due mesi alla fine del mercato) ma il Parma è forte anche dell'offerta del Chelsea pronto sborsare 40 milioni di euro al club emilano per avere Gilardino.

Un inserimento quello dei 'Blues' che ha incrinato i rapporti tra il club londinese e quello rossonero come dimostrano le vicende di Kaladze e Crespo.

Da parte sua il Parma non intendere svendere il giocatore e resta fermo sulle richieste: "Con Galliani abbiamo cominciato a parlarne, cosi come parleremo di Gilardino con altri club - ha detto Luca Baraldi -. Tuttavia non credo sia un affare che si risolverà in tempi brevi".

Ben più ottimista l'agente del giocatore, Marcello Bonetto, convinto che l'affare si chiuderà nel giro di 15 giorni: "Milan e Parma stanno definendo l'importo perchè non si tratta neppure di contropartite tecniche. Tutto il resto fa parte della tattiche di mercato. Sapendo che le trattativa non sarebbe stata, nè breve, nè semplice, abbiamo consigliato ad Alberto di andare in vacanza per 15 giorni, perchè è da due anni che non ne fa. Al suo ritorno i lavori sarano conclusi".