Derby inter-milan, i nerazzurri parte civile contro il tifoso arrestato
16 Aprile 2005 - letto 1384 volte
Milano, 15 apr. (Adnkronos) - L'Inter si costituisce parte civile nel processo per direttissima che prenderà il via questa mattina alla III sezione penale del Tribunale di Milano nei confronti di Michele Pignatelli, il giovane che nel corso del derby di martedì scorso a San Siro lanciò, come altri, torce illuminanti e altri oggetti sul campo. Ad annunciarlo è stato il pm Fabio Roia. Ancora non si sa, invece, se anche il Milan, così come il suo portiere Dida, si costituiranno anche loro come parti offese.
Oltre al fascicolo aperto sugli incidenti registrati martedì scorso nel corso del derby Milan-Inter a Milano, il sostituto procuratore Fabio Roia intende avviare un'indagine più vasta per comprendere il fenomeno della violenza negli stadi. Per questo domani ha convocato come testimone Fabio Caravita, uno dei capi della curva dell'Inter.
Intanto, a margine del processo, il magistrato ha indicato i limiti della legge sugli arresti in differita, la 336/2001 che prevede la richiesta di misure cautelari entro 36 ore dai fatti. Fabio Roia, infatti, ricorda come anche in questo caso, per gli incidenti dell'ultimo derby, due tifosi individuati risultano allo stato ancora irreperibili.