Botte ai tifosi, Manchester protesta e chiede a Blair di intervenire
05 Aprile 2007 - letto 4755 volte Feriti, inchiesta e polemiche. Che rischiano di diventare un caso internazionale. Il giorno dopo le violenze che hanno segnato Roma-Manchester, la Uefa ha deciso di aprire un'inchiesta sugli incidenti. Ma c'è di più: il Manchester United ha chiesto allo stesso governo britannico di esaminare gli incidenti. "Le scene dolorose viste allo stadio Olimpico la notte scorsa hanno scioccato tutti all'Old Trafford - si legge in un comunicato - In quella che il nostro club vede come una grave reazione eccessiva la polizia locale ha picchiato indiscriminatamente i tifosi dello United. In queste circostanze né il Manchester United né l'AS Roma possono chiedere conto alla polizia delle sue responsabilità. In conseguenza, il club saluta con favore l'esame da parte del governo di questi incidenti, e raccoglierà le testimonianze dei fan da inviare al ministero dell'Interno". Il club invita quindi i tifosi che volessero testimoniare di mettersi in contatto con la società. Nei tafferugli con gli ultrà della Roma e nelle dure cariche della Polizia all'interno dello stadio sono rimasti feriti diversi tifosi inglesi, 11 dei quali sono finiti in ospedale. "Ho visto poco di quello che è successo. Ho visto dei razzi sparati e ho visto le cariche della polizia. Aspettiamo il referto del delegato". dice William Gaillard, direttore della comunicazione della Uefa, che ieri sera era presente allo stadio Olimpico. Per il Prefetto di Roma Achille Serra "la Polizia italiana ha agito correttamente. Se qualcuno dimostrasse il contrario sarei io stesso a chiedere un'inchiesta - continua - la Polizia si trovava in cima agli spalti e poi è stata costretta ad intervenire". Serra smentisce anche le voci secondo cui sarebbero entrati 1500 tifosi inglesi senza biglietti. "Non mi risulta, sono fantasie di chi sa quale fonte". Chi invece non ha dubbi su come sono andati i fatti sono i tifosi e i giornali inglesi. Da Manchester arrivano durissime accuse alle polizia italiana accusata di aver picchiato senza motivo i supporters d'oltremanica. Hanno fatto scalpore le cariche all'interno del settore occupato dai 5mila tifosi dei Red Devils. "Cariche senza motivo - accusano i tifosi del Manchester nel sito Imusa.org - la polizia italiana era schierata ai bordi del nostro settore in un assetto di attacco contro i tifosi dello United, come se si trattasse di proteggere i tifosi della Roma da noi. Qui c'è qualcosa che decisamente non va e noi vogliamo andare a fondo". Per questo i tifosi del Manchester United stanno preparando un dossier da inviare all'Uefa per denunciare le aggressioni subite dalla polizia. E anche la società si muove: il Manchester United ha annunciato che indagherà su ciò che è accaduto dentro e fuori dallo stadio. E anche la stampa inglese non lesina critiche. "A prescindere dai problemi che il Manchester United ha avuto in campo - scrive il Times - la visita del club allo stadio Olimpico di Roma sarà ricordata per la violenza inflitta ai suoi tifosi fuori dal campo e per la mano pesante della polizia che ha provocato altri feriti all'interno dell'impianto. La polizia ha effettuato cariche nel settore che ospitava i tifosi dello United, in una riedizione del trattamento riservato ai tifosi dell'Inghilterra nello stesso stadio in un match di qualificazione ai Mondiali del 1998". In quell'occasione, infatti, i tifosi inglesi vennero picchiati dalle forze dell'ordine. Un comportamento che venne stigmatizzato anche dalle autorità inglesi. "La polizia italiana ci ha attaccato - è il racconto di uno dei tifosi dello United, David Pearce riportato dal sito della Bbc - Ho provato ad aiutare una ragazza che era caduta giù e uno dei poliziotti mi ha colpito con un manganello. Era un pandemonio, è stato terribile". Durissimo, infine, il tabloid The Sun che attacca gli agenti in servizio allo stadio: "Un agente è stato visto colpire dieci volte un tifoso. Un altro fan ha avuto bisogno dell'intervento di due amici per rialzarsi". Il tutto ripreso dalle telecamere. Negli scontri, stavolta all'esterno dell'impianto, è rimasto coinvolto anche un fotografo del Sun, il 45enne Jim Clarke. Una "gang col volto coperto" gli ha strappato la macchina fotografica da 4000 sterline. "Pensavo che mi avrebbero picchiato - ha raccontato - e temevo per la mia incolumità". Fonte: repubblica.it Notizie correlate Inter
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