Fischio finale sulla Serie A: la Juve vince il suo secondo scudetto di fila. Ancora al Meazza. Era successo l'anno scorso quando Trezeguet sconfisse il Milan. Ora e' la volta di Del Piero subentrare nella ripresa e disegnare una punizione straordinaria. Quella decisiva, quella del 2-1. Il 190esimo centro in maglia bianconera, uno dei piu' belli di tutta la sua carriera. La Juve fa suo il posticipo della sesta giornata di ritorno e ora e' a +12 sulla coppia milanese. Un distacco siderale. Succede tutto nella ripresa. Ibra apre le marcature, Samuel annulla il match point, Del Piero mette a segno l'ace vincente.

Un pari sarebbe stato piu' giusto, l'Inter non ha giocato male, ma la Juve non ha rubato proprio nulla. Anche perche' Paparesta ha diretto l'incontro in modo impeccabile. Forse il migliore in campo. Tant'e'.

Vivace il primo tempo. La Juve inizia meglio. Quasi a spron battuto. Julio Cesar si esalta su un colpo di testa di Ibrahimovic, anche se Paparesta aveva fischiato in precedenza per un fallo dello svedese. Il portiere brasiliano si ripete deviando in corner, questa volta provvidenzialmente, una grande botta da fuori di Emerson. Samuel si rifugia in calcio d'angolo, intervenendo su un velenoso diagonale di Camoranesi. L'Inter e' contratta, a tratti in difficolta', anche se cresce col passare dei minuti. Buona la partenza di Figo. Che svaria su entrambe la fasce, creando qualche grattacapo alla difesa bianconera. Si deve aspettare una ventina di minuti per vedere all'opera Buffon. Il portiere della nazionale esce di pugno sull'accorrente Cambiasso. Dopo la mezz'ora Mancini deve sostituire l'infortunato Veron. Entra Kily Gonzalez, Figo si sposta a destra. Il primo tempo finisce 0-0, anche se a dire la verita' l'Inter avrebbe segnato con una gran punizione di Adriano. Peccato che il brasiliano - a differenza di Capello in panchina - non si era accorto del braccio alzato di Paparesta. Era una punizione di seconda.

Nella ripresa girandola di emozioni. L'Inter parte meglio. Martins ne va in contropiede e mette al centro per Adriano: Buffon e Thuram bloccano tutto. A differenza di Cannavaro. Che per poco non combina un pasticciaccio. Il difensore della Nazionale sbaglia clamorosamente un disimpegno difensivo, ma Martins non e' approfitta: debole il suo tiro. Ma come un fulmine a ciel sereno arriva il gol bianconero. Camoranesi sulla destra crossa al centro e Ibrahimovic, appostato sul secondo palo, prende il tempo a capitan Zanetti e infila Julio Cesar. Sul Meazza cala il silenzio. Si sentono solo i festanti tifosi juventini: 'I campioni dell'Italia siamo noi'. Una canzone che diventa lo stornello del campionato. Inutile il galattico stacco di testa di Samuel che illude il popolo della Beneamata. Capello azzecca il cambio: fuori Ibra, dentro Del Piero. E poco dopo quella punizione incredibile dal limite di Pinturicchio, per fallo di Cordoba su Nedved. A proposito di calci piazzati. Entra anche Recoba, al posto di uno spento Adriano. E il 'Chino' coglie il palo su punizione. Inter-Juve e' tutta qui.

Fonte: Goalcity - goalcity.it