"Dopo aver parlato con Franco Biscozzi , sono rimasto alquanto esterrefatto e colpito per la decisione presa. Se questo stadio non è in regola per ospitare delle gare del campionato d'eccellenza, bisognava accorgersene prima ". Sono queste le prime parole del vicepresidente della società neroazzurra Dott.Pasquale Musci (nella foto) alla conferenza stampa organizzata d'urgenza per comunicare l'inaspettata quanto assurda decisione di giocare la gara Acquaviva - Bisceglie a porte chiuse. "Abbiamo subito provveduto a far pervenire tramite fax al presidente del comitato puglia Dott.Biscozzi, al presidente dell' A.C. Acquaviva Sig. Lenoci, al presidente del Comitato Regionale arbitri Dott.Solimando, e al questore di Bari Dott. Zannini, una lettera di lamentela nella quale viene espresso il nostro totale disappunto per quella che è senza dubbio una decisione che umilia il calcio, mortifica la sua autonomia e crea un precedente molto pericoloso per il regolare futuro svolgimento del campionato."
Il vicepresidente Musci continuando il suo disappunto, sottolineando l'istanza presa dal Questore di Bari e dalla locale tenenza dei carabinieri di Acquaviva.
"Non è possibile prendere una decisione sulla "presunzione" di fatti incresciosi che "potrebbero" verificarsi. In questa maniera si vanno ad offendere due Città civilissime come Acquaviva e Bisceglie, due società che con serietà ed onestà tra tanti sacrifici onorano lo sport, e due tifoserie calde ed appassionate ma in fin dei conti corrette. "
Infine, il patron neroazzurro, augurandosi che questa decisione possa rientrare urgentemente nelle prossime ore, annuncia: " Se la presente istanza non dovesse essere accolta, ci riserveremo di promuovere tanti atti di lecita protesta".

Fonte: forzabisceglie.it