Sei per match contro Napoli, uno per fumogeno contro la Sampdoria

Divieto di accesso nei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (Daspo): il provvedimento è stato emesso dal Questore di Milano Vincenzo Indolfi nei confronti di sei ultras interisti, a seguito degli accertamenti condotti dalla Digos dopo la partita Inter-Napoli giocato a San Siro il 6 ottobre scorso e uno per il match contro la Sampdoria. Lo comunica la Questura di Milano.

Sei tifosi, tutti residenti in Lombardia e di un'età compresa tra i 18 e il 37anni, sono accusati di aver scavalcato durante la partita contro il Napoli la barriera tra i diversi settori "con l'evidente scopo di giungere a contatto con i tifosi avversari". Gli ultras si trovavano sugli spalti del secondo anello verde ed erano penetrati nel settore arancio dove si trovavano parte dei tifosi del Napoli, sparsi per lo stadio dopo il divieto di ingresso posto agli ultras organizzati provenienti dal capoluogo partenopeo. Ai destinatari dei provvedimenti, che sono stati deferiti anche all'Autorità giudiziaria, è stato anche imposto l'obbligo di firma in occasione di tutte le partite dell'Inter per periodi varabili da 2 a 4 anni.

Un altro tifoso, un 24enne di Bernareggio, è stato raggiunto dal Daspo perché "responsabile dell'accensione di un fumoegeno in occasione dell'incontro Inter-Sampdoria del 29 settembre scorso".

Fonte: notizie.alice.it