Varese-Avellino, dopo i vandali la solidarietà: tifosi ospitati dai lombardi
20 Aprile 2015 - letto 1642 volte L’altra faccia di Varese-Avellino si gioca dopo le devastazioni del Franco Ossola e prima del pareggio di domenica pomeriggio. È in quello spazio, dilatato da porte segate e terreno di gioco picconato, si disputa un’altra partita. Perché i 350 tifosi irpini arrivati in Lombardia per seguire i ‘lupi’ hanno dovuto sopportare un disagio imprevisto, alleviato dagli sforzi di Lega Serie B, comune di Varese, società e degli stessi tifosi varesini. E se una cinquantina di campani ha deciso di tornare a casa e avrà il rimborso del biglietto grazie a un accordo tra la lega e i due club, gli altri hanno riempito le ventiquattro ore necessarie per rimettere a posto lo stadio, vandalizzato nella notte tra venerdì e sabato per provocare il rinvio della partita, trasformando “una pagina nera in una positiva per il calcio”, dice il direttore generale del Varese Giuseppe D’Aniello. Perché ad accoglierli è stata prima di tutto la tifoseria locale. Un modo per lavare la vergogna di quanto accaduto poche ore prima e spegnere il focolaio di polemiche corso su Twitter nelle ore successive alla scoperta del raid, con protagonisti proprio i campani che si chiedevano ‘per far cosa abbiamo percorso 900 chilometri?’. A smorzare tutto era già arrivato il silenzio della dirigenza irpina che non ha proposto alcun reclamo per il rinvio della partita. La solidarietà ha fatto il resto. La Croce Rossa e il Comune hanno messo a disposizione generi di conforto e strutture per permettere ai tifosi in trasferta di rifocillarsi e lavarsi. Domenica è stato lo stesso presidente della Serie B, Andrea Abodi, a rimboccarsi le maniche per offrire bevande e cibo agli ospiti, annunciando, oltre alla costituzione della lega come parte civile contro i vandali, che dalla prossima stagione verrà istituito un fondo per sostenere chi si trova in difficoltà mentre è in trasferta. “Questo è il calcio che vogliamo – dice il numero uno dei cadetti – complimenti alle due società e ai loro tifosi”. Fonte: ilfattoquotidiano.it Notizie correlate Varese
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