In occasione della partita contro la Cavese i gruppi della Ferrovia staranno fuori dallo stadio fino al quarto d'ora
Manifesti, volantinaggio e un corteo prima di Prato-Cavese. I tifosi biancazzurri tentano l’ennesima carta per protestare contro la società: la «Giornata Anti-Toccafondi» come momento di contestazione e di aggregazione tra tifosi in vista di un finale di stagione «caldo».

CURVA UNITA
Tutti i gruppi della curva Ferrovia hanno così deciso di «dire basta a questa mattanza annuale che il Prato subisce — come si legge nel comunicato — con l’ennesima forma di protesta che richiami tutti coloro che amano i colori biancazzurri». Con una punta polemica i tifosi invitano al corteo «chi, esclusivamente nel periodo elettorale della primavera 2004, si è interessato alle sorti del Prato con atteggiamenti propagandistici e di facile visibilità».

CONTESTAZIONE
L’invito, che sarà esteso ai pratesi con un volantinaggio nelle vie del centro storico da domani fino al giorno precedente la gara con la Cavese (26 febbraio) e con manifesti affissi nei locali pubblici prevede il ritrovo alla Sacra Famiglia alle 13,15, il corteo fino alla tribuna centrale con contestazione all’esterno del Lungobisenzio fino al 15’ del primo tempo. Poi l’iniziativa dei tifosi biancazzurri prevede l’ingresso nello stadio con cori ad oltranza contro la società per tutto il resto della partita; la squadra non riceverà nessun incitamento. ll passaparola tra i tifosi è già cominciato in vista del volantinaggio e durante la gara con il Castelnuovo di domenica saranno distribuiti i volantini.

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