Ultras genoani in rivolta: binari bloccati,un arrestato
20 Agosto 2005 - letto 1196 volte
Genoa in C, notte di rivolta ultrà
Binari bloccati, un uomo arrestato
GENOVA - Una persona arrestata, una denunciata, sessanta identificate, una trentina di cassonetti dei rifiuti dati alle fiamme, un ciclomotore danneggiato dal fuoco, la ferrovia bloccata dalle 22,40 alle 23,20 sulla linea Genoa-La Spezia. E' un bilancio ancora una volta pesante quello che scaturisce dall'ennesima notte di follia di un gruppo di teppisti, circa 200, che hanno approfittato della manifestazione indetta dai tifosi del Genoa per compiere danni in diversi quartieri cittadini.
L'arrestato è un giovane genovese di 21 anni, F. P., il quale è stato bloccato dalla polizia perchè in possesso di una bomboletta di spray urticante, la cui importazione e il cui uso sono vietati. Un altro genovese, M. M., di 34 anni, è stato invece denunciato perchè partecipava al corteo dei tifosi indossando un casco da motociclista.
Molte invece le persone che sono state identificate durante le fasi più calde della serata, in particolare in occasione del blocco della ferrovia. "Alcune decine di loro - ha comunque precisato il questore Salvatore Presenti - saranno denunciate per il blocco ferroviario; altrettante per il blocco stradale".
La nuova manifestazione dei tifosi del Genoa, scesi in piazza De Ferrari per protestare contro la decisione del giudice civile Alvaro Vigotti che di fatto condanna la squadra rossoblù alla serie C, aveva visto ieri sera la partecipazione di un migliaio di sostenitori. La situazione, inizialmente pacifica anche se carica di tensione, è andata via via peggiorando quando i manifestanti si sono organizzati in corteo, guidato da alcuni referenti del tifo organizzato, che si è diretto verso la stazione Brignole.
Qui, secondo la ricostruzione compiuta dalla questura di Genova, sono avvenuti i primi atti teppistici, con cassonetti dell'immondizia dati alle fiamme. I manifestanti, dopo qualche incertezza, hanno puntato verso la stazione Brignole, ma sono stati respinti dalle forze dell'ordine. Sempre secondo quanto ricostruito dalla questura, si sono formati vari gruppi di irriducibili che hanno tentato di invadere la linea ferrata attraverso ingressi laterali e riuscendo alla fine a sfondare un cancello in via Archimede. La ferrovia Genova-La Spezia è stata così bloccata per una quarantina di minuti.
Altri gruppi di teppisti si sono invece dispersi nelle strade dei quartieri di Marassi e San Fruttuoso: al loro passaggio hanno dato fuoco a numerosi cassonetti dei rifiuti. Alla fine i contenitori distrutti sono stati complessivamente una trentina.
Nel corso degli incidenti un carabiniere del Battaglione Liguria ed un agente del terzo reparto mobile di Milano sono rimasti lievemente feriti. Il primo ha ricevuto una bottigliata alla schiena ed è stato giudicato guaribile in 10 giorni; il secondo ha riportato una contusione al ginocchio, con prognosi di 5 giorni.
Tra i manifestanti si segnalano alcune persone rimaste intossicate dai lacrimogeni sparati dalle forze dell'ordine ed una ragazza che, fuggendo, è caduta ed ha riportato la distorsione di una caviglia. La situazione è tornata alla normalità poco dopo mezzanotte, quando nelle strade della città è ricominciato il lavoro straordinario degli addetti all'igiene urbana.