Tifosi del Prato contestano la squadra: vogliono l'impegno per la serie D 21/05/2005 - Ancora contestazione da parte dei tifosi lanieri che dopo la seconda retrocessione in un anno - lo scorso campionato erano retrocessi ma poi ripescati - hanno deciso di non interrompere la protesta contro la dirigenza Toccafondi.

Questa mattina si sono presentati allo stadio LungoBisenzio durante l'allenamento costringendo i giocatori ad interrompere la sessione. 'Chi e' con noi e' contro di noi. Obiettivo serie D', questo lo striscione esposto dalla ventina di supporters biancoazzurri presenti, che hanno 'consigliato' ai giocatori e all'allenatore Discepoli di non confermare la loro presenza nelle file dell'Ac Prato, pena la contestazione permanente del tifo dall'inizio del ritiro fino al termine del prossimo campionato. Ma quello che stupisce di piu' e' l'obiettivo dei tifosi: il Prato deve giocare per andare in serie D. La richiesta degli ultras si allinea alla loro idea che questa squadra, con questo presidente - la famiglia Toccafondi e' in carica da oltre 25 anni - non rappresenti piu' la loro citta' e quindi non abbia alcun diritto di aspirare a vincere neppure il campionato di C2. Questa contestazione al contrario appare cosi' come l'ennesimo tentativo del tifo pratese di allontanare la famiglia Toccafondi che, almeno in concreto, non sembra avere alcuna intenzione di vendere. Ne' in C1 ne' in C2.

Fonte: toscanatv.com