Ingiustizia e' la parola che risuona piu' frequentemente sulla bocca delle centinaia di tifosi che stasera sono affluiti in piazza De Ferrari per mostrare solidarieta' al Genoa e protestare contro le decisioni della Figc. E' un gruppo eterogeneo in cui abbondano gli under 15 ma anche gli anziani, come Luigia Carolina e Alfia, rispettivamente di 78 e 76 anni. ''Io allo stadio di Marassi ci andavo quando avevo dieci anni ed era un teatro - dice Luigia Carolina - Una cosa cosi' non l'ho mai vista. Questa e' stata un'ingiustizia bella e buona anche perche' il Genoa ha dimostrato sul campo di meritare la serie A''. Della stessa idea Alfia, che difende a spada tratta Enrico Preziosi. ''L'hanno incastrato, e' una vera ingiustizia, ora dobbiamo solo sperare in Vigotti. Ma coloro che ci hanno giudicato dovrebbero essere giudicati a loro volta''. Pochi ancora i cori e gli slogan, ma la piazza si e' riempita a vista d'occhio. ''Siamo qui per protestare contro un' ingiustizia - afferma Aldo Costa, 50 anni - e siamo speranzosi, anche se e' molto difficile crederci. Vogliamo dimostrare che ci siamo e ci saremo sempre, perche' il nostro cuore e' rossoblu''. I petardi fatti scoppiare si contano sinora sulla punta delle dita di una mano. La folla e' accompagnata da bandiere e striscioni inneggianti al Genoa ma anche con insulti a Carraro. ''1925 il duce, 2005 Carraro'', recita uno. ''Noi siamo in A, siamo qui per dimostrarlo - ha dichiarato un giovane tifoso - perche' non abbiamo rubato niente e non certo l'ultima partita''.

Fonte: Pianeta Napoli