Taranto - Catania Vista dagli ULTRAS
31 Ottobre 2001 - letto 1701 volte
Domenica 28 ottobre 2001, allo stadio Erasmo Iacovone di Taranto si gioca il big match del girone B
della serie C1, Taranto e Catania si affrontano ricordando i fasti passati. Se la categoria in cui si
affrontano non è quella a loro dedicata, la cornice di pubblico è da fantascenza del calcio : 15.000
spettatori, più di 400 i supporters Etnei giunti in terra Ionica per seguire Eddy Baggio & co.
All’ inizio partita la Tifoseria Tarantina sfoggia una bella coreografia all’ “argentina” in gradinata, una
cascata di migliaia di coriandoli scendono dai due anelli dando uno strepitoso colpo d’ occhio.
Gli Ultras in curva Nord invece dividono il loro settore in 4 spicchi colorati da cinquemila bandiere
rosse e blu. Cori potentissimi per tutta la durata dei 90 minuti, battimani incessanti, numerosissimi
stendardi, sventolio continuo di bandiere, numerosi bandieroni e lo srotolamento di svariati striscioni
offensivi animano la Curva dei Due Mari, che impazzisce di gioia al nono centro consecutivo del
bombre Riganò, che si conferma ultrà acquisito, producendosi in un giro di campo baciando
continuamente la maglia ed cantando i cori con il Gruppo Zuffa, gli Ultrapaz e soci.
Gli Ultras Etnei supportano la propria squadra fino alla fine, anche se un poco discontinui sul piano
canoro, tentano di far sentire il loro apporto; alla fine rimarranno con l’ amaro in bocca per la scofitta
rimediata.
Per gli Ultras Jonici una giornata da incorniciare, rimangono in curva fino a un ora dopo il fischio
finale cantando per la conquista della vittoria ed auspicando un pronto ritorno in serie B, magari per
affrontare i rivali di sempre, i galletti del Bari.
Nonostante si siano affrontate due delle tifoserie più “turbolente” d’ Italia (e non) tutto fila più o meno
liscio fino alla partenza della tifoseria ospite.
ULTRAS SENZA CONFINI