Tar: "Catania in B e nessuno spareggio tra Napoli e Venezia"
05 Luglio 2003 - letto 1396 volte
Il caso Catania si avvia, forse, verso la risoluzione. Secondo il Tar della Sicilia, il club isolano deve essere riammesso al campionato di Serie B senza costringere Napoli e Venezia ad affettuare lo spareggio: "Il Catania deve essere iscritto al prossimo campionato di calcio di Serie B in soprannumero al fine di evitare ogni danno alle altre società interessate, come Napoli e Venezia". Ad affermarlo è stato il presidente della seconda sezione del Tar Sicilia, Vincenzo Zingales, in una nota inviata, in forma ufficiale, al sottosegretario Mario Pescante, ai presidenti di Figc, Coni, e Camera di conciliazione ed arbitrato del Coni, e ai responsabili delle società Calcio Napoli e A.C. Venezia 1907.
"Come espressamente affermato nelle varie pronunzie emesse dalla sezione del Tar da me presieduta - afferma Zingales - il Calcio Catania deve essere soltanto inserito in soprannumero nel prossimo campionato di calcio di Seri B, e ciò proprio al fine di evitare ogni danno alle altre società di calcio chiamate in giudizio che avrebbero potuto risentire degli effetti pregiudizievoli (in sede cautelare) del ricorso proposto dal Calcio Catania".
Ciò posto - conclude Zingales - il Tar di Catania non ha in alcun modo vietato al Napoli e al Venezia di adire la Camera di conciliazione ed arbitrato al fine di ottener una risposta certa, rapida e definitiva alla necessità o meno di disputare lo spareggio per la permanenza in Serie B, a condizione che, ovviamente, l'esito dell' Arbitrato non pregiudichi in alcun modo il diritto del Calcio Catania, riconosciuto dal Tar e dal Cga, di essere iscritto nel prossimo campionato di Serie B".