Un derby all'insegna dell'amicizia sigillato da episodi tutt'altro che amichevoli: un calciatore del Modena colpito da un giovane parmigiano all'uscita dello stadio, provocazioni e poi qualche tafferuglio a partita conclusa, sassaiola tra la tifoseria modenese e quella gialloblù in via Puccini (all'incrocio con via Torelli e via Viotti), tre persone (un parmigiano e due modenesi) fermate e accompagnate in questura, di cui, come ha spiegato il capo di Gabinetto Franco Vitale che coordinava i servizi di ordine pubblico, «si dovrà ora valutare la posizione». E mentre in via Puccini (dove si trova l'ingresso riservato agli ospiti) andava in scena l'ennesima brutta dimostrazione di tifosi tutt'altro che sportivi, davanti all'ingresso principale un giovane (molto probabilmente sotto l'effetto dell'alcol) ha aggredito con un pugno Zampirini del Modena, che non era sceso in campo perché indisposto: il calciatore è stato ferito a un labbro mentre stava salendo sul pullman a fine partita. All'ultimo momento era stata anche attuata l'isola pedonale per ragioni di ordine pubblico. L'«allarme tifosi» in arrivo da Modena -circa duemila, la maggior parte in treno - e i cantieri aperti qua e là nella zona attorno allo stadio (con il rischio che, nonostante la recinzione, qualche scalmanato potesse raccogliere mattoni o pietre per lanciarli) hanno indotto il questore Gaetano Chiusolo a richiedere all'amministrazione comunale l'attuazione dell'isola pedonale. Il cambiamento di programma ha sorpreso molti parmigiani. E le proteste non sono mancate davanti alla strada «sbarrata» dell'isola (barriera Repubblica, davanti a viale Pier Maria Rossi, Stradone, viale Duca Alessandro, via Zarotto). C'è stato così chi ha tentato di spostare le transenne; chi, invece, si è limitato ad un brusco dietro-front in auto con sgommata. I vigili urbani, dislocati come sempre ad ogni «stop», hanno tenuto sotto controllo la situazione, spiegando ai tifosi parmigiani e agli altri automobilisti i motivi del provvedimento. Parte dei tifosi ha raggiunto Parma con mezzi propri, un migliaio circa in treno. I tifosi sono stati perquisiti appena scesi dal treno e poi accompagnati a bordo di quattro autobus della Tep al «Tardini», nel settore «ospiti» di via Puccini.
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