Ricordando l'iniziativa "Una Bandiera per Amica", che si svolgerà domani (ieri, nda), domenica 9 Marzo 2008, in Curva Nord, con il dono di bandiere e gadget crociati ai bambini che verranno accompagnati da almeno un genitore,
il Settore Crociato distribuirà un volantino intitolato "Siamo i tifosi del Parma", che consegnerà ai giovanissimi sostenitori della squadra ducale.
E' un vademecum, secondo il gruppo organizzato gialloblù, delle caratteristiche del tifoso Crociato, delle qualità che lo distinguono da quelli delle altre squadre. "In un periodo come questo - spiegano i rappresentanti di Settore Crociati - per il calcio a Parma (squadra in crisi, necessità di tifo e passione da parte della città) e in Italia (popolo del pallone che si allontana dagli stadi, violenza, interessi economici), il messaggio ci sembra molto attuale". Ecco di seguito il testo del volantino che verrà distribuito allo stadio:


Una croce nera su fondo bianco. Al suo fianco alcune righe colorate di giallo e di blu.
E’ lo stemma della squadra di calcio battezzata con il nome della nostra città, Parma, novantaquattro anni fa, il 16 Dicembre 1913, da alcuni signori parmigiani appassionati del gioco del pallone.

Questa squadra, portando il nome del luogo e della terra in cui siamo nati, abitiamo e viviamo, rappresenta tutti noi, parmigiani e parmensi.
Quando i suoi calciatori giocano, indossando la Maglia Crociata, sul campo di un paesino sperduto o su quello di una metropoli, è come se gareggiasse ognuno di noi.

Per questo motivo, da cittadini di Parma e del territorio che abbraccia la città, è giusto tifare per questa squadra, vestita con la Maglia Crociata.
Tifare, all’interno dello stadio, vuol dire aiutare la formazione del Parma a ottenere il miglior risultato, anche quando è in difficoltà e fa fatica.
Come si fa?

Cantando i cori di incitamento. Battendo le mani a ritmo. Sventolando la bandiera o la sciarpa che si porta al collo, che hanno stampati quel simbolo e quei colori. Coinvolgendo, in questi gesti, i propri vicini.
Perché tutti siamo qui, allo stadio, per vedere la nostra squadra giocar bene e mandare la palla in gol.
La forza e l’energia più importante per spedire nell’altra porta il pallone gliela diamo soltanto noi, tifando.
Perché noi siamo i suoi più importanti giocatori.
Perché i calciatori che vanno in campo possono essere fortissimi, possono essere campioni, hanno la fortuna di lavorare facendo un gioco, ma, per dare tutto, devono sentire la spinta e la voglia di vincere della città di cui portano il nome.

Ma non si tifa per la nostra squadra soltanto qui, allo stadio.
Quando la partita finisce e torniamo nelle nostre case, nelle nostre strade, nelle nostre scuole, siamo ancora tifosi del Parma Calcio.

Ricordiamoci di esserlo nella vita di tutti i giorni.
Ricordiamoci che essere tifosi del Parma fuori dallo stadio vuol dire avere sempre il sorriso sulle labbra anche quando si perde, cercando di trovare nella sconfitta, anche in quella più brutta, qualcosa di positivo.
Ricordiamoci che essere tifosi del Parma significa mostrare con fierezza ovunque la nostra Maglia, il nostro simbolo, i nostri colori.
Ricordiamoci che essere tifosi del Parma vuol dire anche conoscerne la sua storia, cominciata nel 1913, proseguita fino a oggi e andarne orgogliosi raccontandola.

Oggi da noi riceverai in regalo una bandiera oppure una giacca oppure una spilla oppure un libro illustrato. Dipende dal bigliettino che hai pescato.
Ognuno di questi oggetti riporta quello scudetto metà bianco con croce nera e metà a righe dipinte di giallo e di blu.

Sei un tifoso del Parma Calcio. Sei un Crociato. Fanne un buon uso.

Fonte: sportparma.com