Genova - Un carabiniere di vent'anni ferito gravemente a un occhio dall'esplosione di una bomba - carta. Un giovane tifoso del Modena colpito alla testa da una bottiglia lanciata da un gruppo di ultras genoani. Un pullman di tifosi gialloblù bersaglio di una fitta "sassaiola" da parte di altri genoani, che hanno risposto con lanci di pietre e bottiglie alle "provocazioni" dei supporter emiliani. Erano circa le 13,30 quando un pullman carico di tifosi del Modena è stato preso d’assalto in via Bobbio, proprio davanti al Bar Ledda, abituale ritrovo di genoani.
. Dai finestrini i tifosi, sventolando sciarpe della Sampdoria, hanno cominciato a sfottere i genoani che a decine si erano radunati in questa parte di via Bobbio sin dalle dieci della mattina. Un assembramento insolito. Era
chiaro che aspettavano il passaggio dei pullman. Anche la Questura lo sapeva. Perché allora hanno fatto passare i pullman proprio da qui e si è fermato proprio davanti ai tifosi?". Subito dopo è scattato l’assalto, con lanci di bottiglie, anche piene, e pietre. "Le bottiglie se le sono portate da casa e i sassi li hanno presi in scalinata Montaldo in ristrutturazione da mesi;
A parte qualche finestrino rotto, questo primo raid non ha causato feriti. E' andata molto peggio al termine dell’incontro. Clima tesissimo. Da regolamento di conti. La polizia ha blindato la gradinata sud e via Casata Centuriona, dove sono stati fatti arrivare una quindicina di bus dell'Amt. Circa duemila tifosi del Modena (alcuni dei quali hanno saccheggiato il bar dello stadio sotto la Sud) sono stati caricati sui bus e scortati in stazione.
Intanto, alle spalle del Ferraris, si scatenava l’inferno. In via Tortosa e corso De Stefanis,3 gruppi sparsi di ultras genoani si sono lanciati all’assalto dei torpedoni azzurri, una decina, messi a disposizione dal Modena per altri duemila ospiti.

Carabinieri e polizia hanno faticato a controllare gli attacchi, portati da gruppi sparsi. All’incrocio con via Centurione Bracelli è avvenuto l’episodio più grave: durante gli scontri, alcuni teppisti genoani hanno lanciato una bomba carta contro un cordone di carabinieri. Uno dei militari, un ventenne in servizio a Torino, nel battaglione Piemonte (in ferma biennale dopo la leva), è stato raggiunto all’occhio destro da una scheggia che ha perforato il bulbo. Ricoverato al San Martino, sarà operato oggi. Rischia di perdere l’occhio. Ferito invece un giovane modenese, colpito alla testa dal lancio di una bottiglia.
In nottata perquisite alcune abitazioni di ultras genoani dove sono state rinvenute spranghe,bastoni e coltelli.

Fonte: Il secoloXIX