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Real-Ancona, 50 i dorici coinvolti negli scontri
11 Ottobre 2011 - letto 4237 volte
E' cominciato il dopo-partita di Real Rimini-Ancona. Soprattutto per quanto riguarda gli scontri sugli spalti. La scientifica della questura da stamattina sta visionando le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso dello stadio Romeo Neri e quelle di tre operatori delle forze dell'ordine. Poi, i filmati utili saranno inoltrati alla Digos di Ancona per l'identificazione dei tifosi. Al momento sono una cinquantina gli ultras dorici che risultano coinvolti nei tafferugli con la polizia.

Un gruppo di facinorosi, circa 150 persone, avrebbe cominciato subito a creare disordini, non appena giunto in stazione. Dapprima, lanciando un fumogeno dentro un autobus diretto allo stadio; poi, cercando di entrare al Neri con uno striscione non autorizzato (con la scritta 'Diffidati sempre presenti'). Nel caos due tifosi col megafono si erano opposti all'identificazione all'ingresso dell'impianto.

Infine, vista la situazione di stallo, gli ultras già sistemati nel settore ospiti, hanno deciso di andare ad aiutare quelli rimasti fuori. Dopo un primo contatto con le forze dell'ordine, è venuta loro l'idea di alimentare la tensione rompendo i seggiolini e gettandoli in campo. A quel punto c’è stata una carica di alleggerimento della polizia, che ha spinto i tifosi all’interno dello stadio; sotto la tribuna sono continuati gli scontri, mentre dagli spalti piovevano seggiolini. Così, la partita è cominciata con sette minuti di ritardo.

“Gli ultras sono arrivati con il chiaro intendo si scontrarsi con le forze dell’ordine”, ha commentato il questore di Rimini, Oreste Capocasa. In tutto erano 400 i tifosi dell’Ancona allo stadio, 80 gli agenti tra carabinieri e polizia presenti, di cui uno è rimasto ferito ad una caviglia. Tre gli ultras feriti in maniera lieve. Quarantanove in totale i seggiolini sradicati oltre ad un bagno completamente distrutto, per un totale approssimativo di danni per 5.000 euro. Al momento c'è una denuncia d’ufficio contro ignoti per danneggiamento, resistenza e lesioni e lancio di oggetti pericolosi.
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