La Corte d'assise d'appello di Catania ha confermato la condanna a 11 anni inflitta in primo grado a DM per omicidio preterintenzionale e resistenza a pubblico ufficiale nel processo per la morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, durante violenze dei tifosi fuori dallo stadio Massimino di Catania nel febbraio del 2009. DM era stato condannato in primo grado il 22 marzo del 2010. In precedenza, il 9 febbraio del 2010, il Tribunale per i minorenni aveva gia' condannato a 14 anni di reclusione per concorso in omicidio AS, all'epoca dei fatti non ancora maggiorenne.

Il processo d'appello per AS e' in corso e la Corte d'appello per i minorenni ha deciso la riapertura del dibattimento.
DM fu arrestato il primo aprile del 2008 dalla polizia per concorso nell'omicidio dell'ispettore di polizia: alla sua identificazione la polizia era giunta attraverso un indumento, una felpa nera, personalizzata, con la scritta "Meglio diffidato che servo dello Stato" accanto all'effigie che riproduceva un elefante con i colori rosso e azzurro del Catania e alla scritta bianca con la dicitura 'Ultras'. E' stato l'elemento determinante a 'scagionare' il fratello gemello dell'indagato che era al Massimino, ma non indossava quella felpa. L'imputato si e' sempre riconosciuto nelle immagini del sistema televisivo che lo riprende mentre, assieme ad AS, ha in mano un sottolavello.

Fonte: agi.it