Sinceramente neanche a me piacciono gli internet ultras. Beh allora anche tu sei uno di quelli, incomincia col dire che se il report dell'ultras aquilano era fazioso, il tuo lo è in modo uguale. Non mi trovavo allo stadio prima della partita, il fatto di cercare lo scontro 50 contro 10 vi fa molto onore, sapendo che venivate senza scorta e avevate al seguito tanti guerrieri potevate anche cercare un appuntamento. Per il resto parli di scontri con la polizia, di cordoni forzati, ma come mai di tutto ciò non risulta niente a nessuno? Non credo che la polizia sarebbe rimasta a guardarvi. Da parte nostra c'è che lo scontro come dicevo a uno dei tuoi poco tempo fa sul muro all'Aquila è impossibile, a meno che non trovi 500 persone che non guardino la partita e vi aspettino al varco, ma noi su questi numeri non possiamo contare. Cerchi a tutti i costi di apparire eroe quando sai benissimo che gli aquilani all'andata sono stati tutta la mattina senza scorta alla stazione di Sassari e poi addirittura in 7-8 con qualche asta sono andati in un bar dove eravate voi che armati di cinghie e bottiglie e in superiorità non avete fatto nulla. Così come per tutto il tragitto verso lo stadio in un pullman di linea. Così come fuori il vostro stadio prima della partita, anche se a quel punto è arrivata la polizia. Basta cercare supremazie che non esistono, ti ripeto che anche nell'ottica della partita d'andata non avete fatto nulla di eroico, prima della partita non c'ero e non posso parlare ma per il dopo non vantarti tanto e raccontala tutta, non credo sareste ripartiti così presto con tutti i cordoni forzati di cui hai parlato.
partita di andata
Siamo partiti con tre macchine dallAquila nel tardo pomeriggio di sabato alla volta di Civitavecchia. La partenza della nave era prevista per le ore 23:00, siamo arrivati con largo anticipo incontrando i NAM giunti con un pulmino e imbarcandoci per tempo. Il viaggio è filato tutto liscio, arrivati ad Olbia cera incertezza su quale mezzo prendere per andare a Sassari e sugli orari. Alla fine si è deciso di prendere un autobus che tra una fermata e laltra ha impiegato circa due ore e mezza per arrivare a destinazione. Giunti a Sassari il mezzo ci ha lasciati verso le 11 alla stazione che in quel momento risultava deserta tranne qualche tizio che ci osservava con insistenza lasciandoci presagire la presenza di qualche ultras di casa. Alla stazione abbiamo incontrato altri due aquilani giunti in aereo e siamo arrivati ad un totale di 21 presenze. Lattesa di un mezzo pubblico che ci portasse allo stadio si faceva lunga e a quel punto 6 di noi si sono staccati dal gruppo in attesa e a ste alla mano si sono fatti un giro nei dintorni della stazione. Dopo un primo incontro con alcuni vecchi che ci hanno urlato Forza Torres e qualche offesa siamo giunti in un Bar che dava limpressione di essere un ritrovo dei tifosi locali. Abbiamo atteso fissando le persone allinterno che questi uscissero e dopo alcuni attimi sono venute fuori una diecina di persone con in mano cinghie e bottiglie. Dopo un nostro adesso siamo qua i due gruppi si sono avvicinati e si è incominciato uno scambio di battute molto acceso che molto stranamente non si è tramutato nello scontro fisico che ci aspettavamo........
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