E' polemica sull'arbitraggio di Cassarà al termine della gara con la Juventus
In serie A arbitri ancora nel centro del mirino. A finire nell'occhio del ciclone stavolta è il giovane Cassarà che fa andare su tutte le furie lo staff del Parma per il gol concesso alla Juve nei minuti di recupero dell'anticipo della 4.a giornata, viziato da un fallo di mano di Del Piero. Il contraltare all'ironia del presidente Tanzi ("Soddisfatto? Meglio di così...") è la furia del dt Sacchi che litiga negli spogliatoi con Giraudo.

"Vorrei vedere se capitasse a te, Antonio, una cosa del genere" - ha urlato il dt emiliano all'amministratore delegato bianconero al termine della gara incrociandolo nel sottopassaggio del Delle Alpi dopo avere abbandonato schiumante di rabbia la tribuna. Poco prima uscendo dal terreno di gioco Adrian Mutu, uno dei protagonisti della sfida, aveva sintetizzato perfettamente lo stato d'animo del clan parmense. "E' stato un arbitraggio vergognoso. Tutti hanno visto che Del Piero - ha tuonato l'attaccante gialloblù - si è aggiustato il pallone con la mano, e anche l'arbitro Cassarà non poteva non vedere. E' incredibile...".

Rabbia e stupore mista ad un'amara ironia anche nelle parole del presidente del Parma Stefano Tanzi. "Se sono soddisfatto? Direi che meglio di così non poteva andare..." ha commentato prima di lasciarsi andare ad uno sfogo più articolato: "Le immagini parlano da sole. Inoltre è mai possibile che ogni volta che veniamo qua non riusciamo a finire la gara in dieci uomini".
Il riferimento è all'espulsione di Lamouchi avvenuta dopo la rete del provvisorio 1-2 siglato da Tudor all'86'. In seguito un parapiglia che ha visto coinvolto anche qualche giocatore bianconero ma per cui ha pagato per tutti il transalpino.

Proprio questo episodio insieme ad una mossa da wrestling eseguita da Tudor su Benarrivo (il croato ha afferrato l'avversario per i capelli mentre era a terra per farlo alzare più rapidamente) sull'azione poi sfociata nella rete irregolare di Del Piero ha alimentato la rabbia ed i sospetti degli emiliani.

Fonte: datasport.it