Massese-Lucchese si giocherà a porte aperte ma i biglietti saranno contingentati. I 450 tifosi che avevano acquistato i biglietti nella prima tranche della prevendita avranno così diritto all'accesso nella curva ospite. Mentre non sono validi i circa 350 biglietti acquistati nella seconda tranche che riportano l'indicazione dello stadio di Carrara. Chi ne fosse in possesso, può richiedere il rimborso presso il punto Snai di via Cantore presentandosi entro le 14.30 di domenica 16 marzo. Successivamente i biglietti non saranno rimborsati. Possibile la diretta televisiva della Rai per la zona di Lucca.

Si conclude quindi a meno di 48 ore dal calcio di inizio di Massese-Lucchese una vicenda lunga due settimane che poteva essere gestita sicuramente in maniera migliore e con maggiore tempestività. Già da tempo infatti si sapeva che i lavori alla tribuna coperta dello Stadio degli Oliveti non sarebbero terminati in tempo per il derby. Si conclude così con un compromesso quello che invece si può definire un brutto pasticcio delle autorità locali e dell'Osservatorio per le manifestazioni sportive del Viminale. Alla fine a rimetterci sono i tifosi e gli appassionati rossoneri che fino a poche ore fa non avevano ancora la possibilità di sapere se e dove avrebbero potuto assistere alla partita, senza pensare a quei 350 che dovranno addirittura farsi rimborsare il costo del tagliando.

In un primo momento si pensava che si sarebbe giocato a Massa con una capienza ridotta dello stadio, poi è spuntata la proposta di spostarsi a Carrara per giocare in campo neutro. Proposta che non è piaciuta alla Carrarese, né tantomeno al prefetto di Massa Carrara, e che si è scontrata con il parere negativo dell'Osservatorio che non voleva creare ulteriori problemi di ordine pubblico. Ma il "no" da Roma arrivava anche per una soluzione di ripiego a Massa a causa dell'inagibilità dello stadio.

Nel momento in cui si era ipotizzato addirittura lo spostamento dell'incontro di trenta giorni, alla fine ha avuto ragione la pressione fatta dalla Lucchese e il pasticcio si è risolto con un'ordinanza in deroga di Fabrizio Neri, sindaco di Massa, che ha alzato a 2000 posti la capienza dello stadio. Enrico Luchi, responsabile della sicurezza al Porta Elisa, e Antonio Magli, segretario dei rossoneri, avevano chiesto 1000 biglietti ma hanno ottenuto solamente quei 450 che erano stati venduti dieci giorni fa nella prima tranche. Tra l'altro la prefettura di Massa ha precisato che sospenderà la partita o addirittura non la farà iniziare se fuori dallo stadio ci sarà un numero considerevole di persone senza biglietto valido.

Non devono però disperare i tifosi lucchesi che vogliono ugualmente vedere l'incontro. A Massa infatti non ci sono i biglietti nominativi e questo facilita l'acquisto dei tagliandi per la gradinata. Fino alle 12 di domenica è ci sarà la prevendita presso il Bar L'incontro in via Meucci 22 a Massa, altrimenti direttamente allo stadio, prima dell'incontro, fino a esaurimento.

Intanto il sindaco di Lucca, Mauro Favilla, si è attivato con il prefetto Carmelo Aronica per chidere che almeno venga assicurata la diretta televisiva della partita "in modo che i tifosi lucchesi possano seguire la loro squadra in un momento importante". Il prefetto ha assicurato il proprio interessamento e ha affermato che contatterà personalmente il prefetto di Massa, da cui dipende la richiesta.

Fonte: loschemo.it