Dirigente del Petrarca colto da malore dopo il gol di Fantini

L’esultanza, poi la smorfia di dolore e i soccorsi. Ora è in Rianimazione

PADOVA. Dramma al campo di calcio dell’Arcella, ieri pomeriggio, durante la partita tra il Petrarca e la capolista Virtus Villanova, gara valida per la sesta giornata del girone di ritorno. Vittorio Zamperlin, 69 anni, un passato di calciatore nella Fiorentina e nel Verona, tifoso e consigliere del Petrarca da quasi 20 anni, è stato colpito da un infarto sugli spalti poco dopo il gol dei suoi beniamini, all’11’ del primo tempo. Ora lotta per sopravvivere in Rianimazione all’ospedale civile. Tra tifosi, giocatori e dirigenti choccati da ciò che è successo sotto i loro occhi, l’arbitro si è consultato con le società e al 20’ ha sospeso il match, che le squadre recupereranno in data da destinarsi.
Zamperlin è cardiopatico: aveva subito un intervento al cuore per l’installazione di un peacemaker. E’ arrivato al campo da gioco come ogni domenica insieme all’amico Alessandro Morando, presidente del Petrarca, con il quale aveva scherzato dicendo che sentiva che i suoi ragazzi avrebbero fatto lo sgambetto alla capolista Villanova. «Sembrava stesse bene - racconta il presidente - Era come sempre. Tranquillo e felice di passare la domenica a guardare il suo Petrarca».
Sulle tribune, Zamperlin si è fermato a scherzare con i tifosi ospiti e si è seduto a guardare la partita al suo solito posto, sulle gradinate. Dopo un quarto d’ora, qualche istante dopo il gol di Fantini, Zamperlin ha avvertito un fitta al petto ed è svenuto. Immediati i soccorsi degli altri tifosi, che si sono accorti subito della gravità della situazione.
Nel giro di pochi minuti sono arrivati i medici del 118, che hanno prestato i primi soccorsi all’anziano. L’arbitro, il signor Marinelli di Mestre, ha intanto sospeso la partita, perchè non c’erano più le condizioni per giocare: i calciatori del Petrarca, fortemente affezionati a Zamperlin, erano tutti raggruppati lungo la rete, per cercare di capire come stava il loro amico-tifoso. Dopo una quarantina di minuti di massaggio cardiaco, i medici sono riusciti a riprendere un flebile battito e hanno trasportato Zamperlin all’ospedale centrale. Ma la situazione era ancora molto critica, a causa dei precedenti problemi cardiaci.
Zamperlin è ora ricoverato in Rianimazione e lotta tra la vita e la morte. Le prime valutazioni dei medici lasciano pochi margini all’ottimismo, bisognerà vedere come la situazione si evolve in queste ore. I dirigenti del Petrarca sperano che Zamperlin ce la faccia e possa farsi rivedere sugli spalti appena possibile. «Ama moltissimo questo sport» ricorda commosso Morando. La società Petrarca calcio e ha già annunciato che, quando verrà recuperata la gara, non farà pagare il biglietto ai tifosi presenti ieri all’Arcella. Morando ieri si è tenuto informato fino a tarda ora delle condizioni di Zamperlin: «I medici non si sono ancora espressi - sospira - Non ci resta che aspettare e sperare».

Fonte: espresso.repubblica.it