L'Aquila, 5 feb. - Purtroppo L'Aquila si inserisce nell'elenco delle città in cui sono apparse scritte odiose contro la polizia. Mani Enel di via Veneto-via Zara una scritta in finora ignote hanno vergato sul muro della sede vernice e sbiadita, ma visibile, che dice: "Uno è poco, due pure. Catania 2.2.07".
Il riferimento ai fatti di Catania è palese.La scritta ha suscitato sdegno e dolore in tanta gente che assiste attonita al degrado dei costumi, e decadere inesorabile di ogni limite morale e di gusto. Avevano commosso milioni di persone, alle 14 di oggi, in tv, le parole della moglie e della figlia dell'ispettore ucciso durante i disordini. Ma per taluni c'era un "dovere" da
compiere ed è stato compiuto: allineare L'Aquila all'idiozia manifestatasi altrove. Sul posto la Digos della questura. Indagini molto accurate in corso. Tra gli Ultras aquilani e quelli del Catania c'è una amicizia risalente ai tempi in cui L'Aquila militava nel campionato di Serie C1.



UN MINUTO SILENZIO IN CONSIGLIO COMUNALE


L'Aquila, 5 feb. - Il Consiglio comunale dell'Aquila e' tornato a riunirsi, stamane, in seduta di prima convocazione. In apertura dei lavori l'assemblea, su proposta del presidente Colonna, ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell'ispettore capo della polizia Filippo Raciti e del dirigente della
Sanmartinese Ermanno Licursi, rimasti uccisi in scontri tra tifoserie.

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