Reagire alla batosta contro l’FC Internazionale Milano. Una sconfitta 5-0 in casa non si assorbe facilmente, ma il Genoa CFC vuole dimostrare che quello di sabato scorso è stato solo un incidente di percorso. Il LOSC Lille Métropole e lo scenario della UEFA Europa League offrono l’occasione giusta per il riscatto: dopo la sconfitta 3-2 nella spettacolare sfida contro il Valencia CF, il tecnico Gian Piero Gasperini sa benissimo che un “colpo” in terra di Francia spianerebbe la strada per il passaggio del turno.

Torna Criscito
Orfano di Giuseppe Biava, influenzato, e di Hernán Crespo, il tecnico dei Grifoni recupera però Ivan Jurić, Marco Rossi e Domenico Criscito. Proprio dal ritorno di quest’ultimo ci si aspetta molto. “Innanzitutto vediamo se gioco”, spiega il difensore della nazionale, “Questa è una partita tosta, che pesa tantissimo nella logica della qualificazione. Ho visto il gruppo carico, motivato al punto giusto, in cerca di riscatto. Loro sono da prendere con le molle, visto come hanno giocato con lo (SK) Slavia Praha”.

Grazie ai tifosi
Il Genoa, comunque, arriva nel nord della Francia determinato a fare la sua partita. “I francesi sanno farsi rispettare”, osserva Criscito, “A Lille andiamo però con la convinzione di portare a casa un risultato positivo. Un grande grazie, ai tifosi che ci seguiranno lassù”. E’ ottimista anche Salvatore Bocchetti, come Criscito nel giro della nazionale di Marcello Lippi. “E’ un’occasione ghiotta per rilanciarci e, con un risultato positivo, aumenterebbero le possibilità di andare avanti”, spiega il difensore, “Sarà durissima, ma ce la possiamo fare".

Voltare pagina
“Non c'è dubbio, giovedì sera servirà un Genoa versione standard, contro una squadra che reputo forte e organizzata”, aggiunge Bocchetti. La batosta contro l’Inter, secondo il difensore, è già alle spalle. “Una sconfitta, sia pure pesante come quella di sabato, non inceppa i meccanismi. Abbiamo esaminato la prestazione, voltando pagina e concentrandoci sul capitolo Lille”. I Rossblù sono pronti a ripartire.

Fonte: it.uefa.com